CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] si devono al C., il quale identificò il sito della urbs antiqua e della urbs nova, raccolse e interpretò un buon numero di epigrafi e di monete, di bassorilievi e statue, mise in luce mura, porte e bastioni. Egli illustrò le sue ricerche in numerosi ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Bari
Ettore M. De Juliis
Bari
Antica città (gr. Βάριον; lat. Barium) della Peucezia, il cui abitato durante tutta l’antichità e il Medioevo è rimasto circoscritto alla [...] Della città di età romana restano scarse testimonianze, consistenti in materiali reimpiegati negli edifici medievali e in epigrafi, soprattutto dediche funerarie, da cui traspare la nutrita presenza di individui di origine grecolevantina, propria di ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] la profonda opera di livellamento attuata dai Romani, l’Etruria conservò a lungo proprie caratteristiche culturali.
Dai testi epigrafici e dalle raffigurazioni nelle tombe sembra che gli Etruschi abbiano accolto le figure divine e i miti della ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] contro Ottaviano; ma Agrippa riuscì ad occuparla. Augusto nel 22-21 a. C. dedusse quindi in T. una colonia, registrata nelle epigrafi quale Colonia Augusta Tyndaritanorum. Forse nei primi anni del 1° sec. d. C., T. fu colpita da un disastro: il mare ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 1-h 123/b), si inscriveva nel pieno Romanico veronese, anche se una struttura doveva già esistere nel sec. 6° - secondo le epigrafi, ora perdute, delle tombe dei vescovi Valente (522-531) e Verecondo (531-533; Biancolini, 1749-1771, I, p. 103) - ed è ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] Scipione; né, dopo, negli Itinerari. Tuttavia la sopravvivenza della città etrusca è attestata, oltre che dall’accenno di Plinio, anche da alcune epigrafi (CIL VI, 2375 b; II, 41 e 2382 a 16) del II sec. d.C., in cui appare il nome di Vetuloniesi ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] ottanta (o forse diciotto?) stadî, non ci è pervenuto finora alcun avanzo. Dei quartieri e località menzionate in numerose epigrafi conosciamo l'ubicazione dell'agorà e del Pythion, e forse del villaggio di Aulon, che sarebbe stato sul luogo dell ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] aiutarono Scipione; né, dopo, negli Itinerari. Tuttavia la sopravvivenza della città etrusca è attestata, oltre che dall'accenno di Plinio, anche da alcune epigrafi (C.I.L., VI, 2375 b; ii, 41 e 2382 a 16) del II sec. d. C., in cui appare il nome di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] ciascuna di esse si potesse vedere la successiva. Grazie alle epigrafi rinvenute a Thermos e in altri siti, ci sono noti nel II sec. a.C. è testimoniata da una serie di epigrafi rinvenute nel temenos. Il ritrovamento di tombe all’interno del temenos ...
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archeologia
Antonio Enrico Felle
Alla ricerca delle tracce materiali del passato
L'archeologia non è ricerca di tesori sepolti, ma è una scienza della storia. Non è stato, però, sempre così: dall'antichità [...] , di ogni tipo, relativa all'oggetto dell'indagine: una posizione privilegiata occupano i testi antichi, di tipo letterario o epigrafico. La conoscenza delle lingue antiche (almeno il greco e il latino, per un aspirante archeologo europeo) è per l ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...