BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] . Egli ebbe a Bologna tanta autorità e rinomanza che, mentre era ancora in vita, nel 1656, gli fu dedicata un'epigrafe onoraria nell'Archiginnasio. Oltreché al Collegio canonico fu aggregato anche a quello filosofico. Morì in Bologna il 16 apr. 1661 ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] inclinazione nei confronti della poesia ebraica (maturata anche in seguito alla lettura del trattato di Robert Lowth, citato in epigrafe), che comportava il rifiuto - non poi così ovvio data la formazione e la posizione del C. - "di accrescere la ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] ibid., pp.15-18) e l'insurrezionalismo democratico-mazziniano (non a caso, per la sua Protesta alla Sicilia, egli si scelse l'epigrafe da Guerrazzi: cfr. Alcune poesie, pp. 30-32, e Il Tribuno, 20 marzo 1848).
A Girgenti il D. intraprese la carriera ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] in ipotesi, un breve epigramma sulla presa del carroccio milanese da parte delle truppe imperiali e i due distici in epigrafe sulla Porta di Capua; 4. Sunt in Ianuario, ritmo sui dodici mesi attribuitogli dal cronista trecentesco Iacopo d'Aqui (molto ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] lasciato la sede per tornare a Roma, dove morì il 9 sett. 1479. Fu tumulato in Vaticano e l'epigrafe sepolcrale lo ricorda ancora con il titolo di "episcopus Tropeiensis". Erroneamente il necrologio della Basilica Vaticana riporta la notizia della ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] poesia per un discorso più nutrito di cose e di cose nuove e interessanti. E quasi un apologo o un'epigrafe della sua vita suona quello scherzo o favola che è citato anche come sommamente significativo dal Calcaterra, paziente e amoroso studioso ...
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Negli ultimi decennî si sono recuperate alcune fonti epigrafico-archeologiche relative al poeta, e alcuni frustuli della sua poesia. È confermato il dato tradizionale della cronologia dalla scoperta, a [...] ; 112-113; 121-122; 135-166; 175; 181; 203 W; forse anche 2319 = Frr. 80-87 W). A questi papiri sono seguiti la già ricordata epigrafe di Mnesiepe, il P. Hibeh 173 che contiene un alternarsi di versi di Omero e di A. (Frr. 83-85 T, 219-221 W), il P ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] 153-163, 225-228; XVI (1922), pp. 134-144, 179-188, 230-235; XVII (1923), pp. 134-142. Nel quarto volume è conservata l'epigrafe latina con la quale il C. offriva le Miscellanee all'Ambrosiana. Essa però (ci sono anche quattro distici dedicati a L. A ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] orti. Tale aspetto della dea non si eclissò mai del tutto: sic te amat quae custodit ortum. Venus, si legge in un'epigrafe (Corp. Inscr. Lat., IV, 2776); ed esso rimase anzi sempre quello genuino della divinità italica, anche quando il suo nome passò ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] , per il quale le poesie anonime sono veramente tali e non sono generalmente ascrivibili all'ultimo autore messo in epigrafe (cfr. anche dello stesso G. Contini, Questioni attributive nell'ambito della lirica siciliana, in Atti del Convegno internaz ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...