BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] , di de Ripa (o de Rippa) dei due suoi componimenti latini, De vita scolastica e De magnalibus urbis Mediolani, nonché dell'epigrafe tombale scomparsa verso la fine del '600, ma trascritta da antiquari e storici dello stesso secolo (cfr. A. Ratti, B ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] come podestà di Portogruaro dal 29 maggio 1552 al 24 sett. 1553: il suo operato è ricordato in un'epigrafe sopra una delle torri che segnano l'ingresso in città. Successivamente, con il rango di senatore della Repubblica veneta, ricoprì ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] francescano di S. Niccolò (detto dei Frari), dove il D. fu sepolto, con solenni esequie, il 27 apr. 1524. In tale epigrafe, collocata nel 1545, è detto che il D. sarebbe morto in età di ottantuno anni. Ma lo stesso Pierio smentisce tale indicazione ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] il C. indica la sua età. Contrastano con tali indicazioni alcune testimonianze di minor conto, ma soprattutto il testo di un'epigrafe fatta scolpire dal padre su un cippo a Torri, dalla quale risulterebbe che il C. alla sua morte: (avvenuta nel 1478 ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] tanto di che vivere. Dalle testimonianze coeve si ricava l'impressione di una vita alquanto dissipata, e nell'epigrafe sepolcrale preparata dal B. si accenna a difficoltà ("aulicis diu fluctibus ractatus"), che probabilmente non avranno ecceduto i ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] Flavio e dell'Albertini nel tentare di dare una descrizione delle antichità della città, basandosi sulle fonti storiche ed epigrafiche, di cui aveva una notevole conoscenza.
L'opera ha uno schema armonico, trattando ognuno dei cinque libri di cui ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] della serie - sappiamo assai poco. Egli contribuì comunque al miglioramento architettonico dell'edificio, come è attestato da un'epigrafe del 1225, che non permette però di capire esattamente quali siano state le opere da lui fatte eseguire; svolse ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] un cimitero di campagna di Thomas Gray (Elegia insepulcreto rustico conscripta) da cui Ugo Foscolo trasse le parole poste come epigrafe alle Ultime lettere di Jacopo Ortis: "Naturae clamat ab ipso/vox tumulo". Tre anni dopo tradusse dall'inglese in ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] nelle Iscrizioni inedite e postume, a cura di G. Guidetti, Reggio Emilia 1912), che fecero di lui uno fra i maggiori epigrafisti del XIX secolo, degno di competere, per eleganza, per forza di concisione e di commozione, con Giordani, G. Manni e L ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] , a terra, sul lato destro, su una lapide, incisa sotto l'immagine del D., si leggeva la seguente epigrafe: "Victor ex Dulci Familia feltrensi natus / Juris Ponteficii accuratissimus interpres / Hoc marmore clauditur qui ut sapientia / Nostra claruit ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...