BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] ); Anonimo, in Novelle letter. di Firenze, n.s., VII (1776), coll. 21-27, 37-41; C. Torri,ibid., coll. 68-71 (difende l'epigrafe sepolcrale del B.); [G. C. Amaduzzi], Elogio di Monsign. G. B. di Rimino, in Antologia romana, II, Roma 1776, pp. 227-229 ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] -letterario. Conobbe sufficientemente il greco (cosa non comune a quei tempi in Italia), bene il latino (come risulta, fra l'altro, dalle epigrafi da lui composte: ché, a differenza del Giordani, del Muzzi e di molti altri puristi, egli fu ostile all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] da trarre è che un Romano meno misurato di quanto non fosse, avrebbe ben potuto apporre all’Ordinamento giuridico l’epigrafe che Montesquieu trasse da Ovidio per L'esprit des lois: prolem sine matre creatam.
Pluralismo e relativismo giuridico
Uno ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] da Zonghi (1898). Curatore testamentario fu lo zio di Maddalena, Onofrio di Giovanni Massi. Della tomba di G. resta soltanto l'epigrafe rintracciata da D'Ancona (1908) in un codice della Biblioteca Laurenziana di Firenze.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] del gioco che, al rischio della superficialità e dell'approssimazione, ne resero attiva ` spesso febbrile, l'opera. E suona da epigrafe per l'intero personaggio D. la frase di Fulvia nella Calandria che, come ricorda Padoan, ha la fonte nel Decameron ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] reliquie di G. vennero traslate da Pasquale I, insieme a quelle di numerosi santi, nella basilica di S. Prassede, come testimonia l'epigrafe fatta porre nella prima metà del XIII secolo all'interno della chiesa (ibid. [II, pp. 63-4 n. 12]).
fonti e ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] dal Comune Ai Perugia già la rammentammo. E hanno una muta eloquenza le scarne parole che furono apposte come epigrafe del sontuoso monumento sepolcrale che gli venne eretto nella chiesa di S. Francesco: "Ossa Bartoli": confessione d'impotenza della ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Eusebius: Life of Constantine, Oxford 1999, p. 236); si veda anche sopra, pp. 378-379 nota 64.
70 Una formula epigrafica che si incontra spesso tra il 330 e il 337 mostra la seguente costruzione (esempio tratto da Th. Grünewald, Constantinus Maximus ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di B. B. per G. Perticari, in Convivium, n.s., V (1963), pp. 619 s.; Id., Uomini e fatti di Romagna nelle epigrafi dettate da B. B., in Studi romagnoli, XIV (1963), pp. 415-427 (con saggio della raccolta in prepar.).
Sulla vita politica in Romagna i ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] un prodotto di lusso, scritto in ambiente di Curia fra VI e VII secolo, con una grafia che riprende forme dell'epigrafia cristiana, rivelando un'attenta ricerca stilistica, un testimone d'eccezione della produzione libraria romana tra VI e VII secolo ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...