ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] rivincita di Adaloaldo. Poiché dal Liber pontificalis si sa che I. morì nel 643, ancora a capo dell'Esarcato, e l'epigrafe sul suo sarcofago attesta che fu esarca per diciotto anni, l'inizio del suo esarcato è comunemente datato alla seconda metà del ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] , nati da famiglia romana, avevano fatto parte sin da fanciulli del clero cittadino. Ed è significativo il rilievo dato, nell'epigrafe mortuaria di B., al fatto che egli tenne il soglio pontificio "iure patrum", e cioè, come giustamente annota il ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] Flavio e dell'Albertini nel tentare di dare una descrizione delle antichità della città, basandosi sulle fonti storiche ed epigrafiche, di cui aveva una notevole conoscenza.
L'opera ha uno schema armonico, trattando ognuno dei cinque libri di cui ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] di Ragusa, nel quale si spense il 19 nov. 1777. Venne sepolto nella tomba dei frati minori e ricordato, con un'onorifica epigrafe latina, come uno dei più illustri cittadini del suo tempo.
Fonti e Bibl.: A. Zeno, Epistolario, a cura di E. Forcellini ...
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Accetto
P. Belli D'Elia
Scultore attivo in Puglia nella prima metà dell'11° secolo. Il nome e la fama dell'artista, su cui non si possiede alcun documento, sono affidati a tre sole opere: un pulpito [...] pulpito di Monte Sant'Angelo, già noti a Wackernagel (1908; 1911): "[...] [Sc]ulptor et Acceptus bulgo [sic no]men adeptus [...]", datato dall'epigrafe presente sul leggio : "+ An(n)i / D(omi)ni / m(il)l(e)s(imo) / qua / dra / ges / imo / + in / dic ...
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Riformatore religioso (m. Milano 1075). Appartenente a famiglia capitaneale milanese (è di tarda tradizione il cognome Cotta) fu persuaso dal diacono Arialdo, capo dei patarini, a continuare la lotta antisimoniaca [...] VII, nel 1078, faceva riconoscere i miracoli avvenuti presso la tomba di E. in S. Dionigi; durante il passaggio di Urbano II a Milano (1095), i resti di E. furono traslati in un nuovo sepolcro, recante un'epigrafe celebrativa del "miles Christi". ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] chiese. Una cura particolare riservò alla cattedrale dedicata a s. Eufemia in occasione della sinodo del 3 nov. 579. Una epigrafe musiva, tutt'ora conservata nel pavimento del duomo, ricorda che la cattedrale era stata costruita da E. - già morto al ...
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DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] Lincei, Archivio Linceo, ms. 3).
A ciascuno dei membri della neoistituita Accademia spettò una epigrafe, uno stemma e un nome particolare: il D. ebbe, come epigrafe "Spero lucem"; come stemma una Luna oscurata dalla Terra che si frappone appunto fra ...
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CIAMPOLINI, Giovanni
Marco Palma
Estremamente scarse sono le notizie sulla vita di questo collezionista romano di antichità. Molto probabilmente era figlio di un Michele, pisano di origine, che esercitò [...] Maïer, Ange Politien. La formation d'un poète humaniste (1469-1480), Genève 1966, p. 432; M. P. Billanovich, Una miniera di epigrafi e di antichità. Il chiostro maggiore di S. Giustina a Padova, in Italia medioevale e umanistica, XII(1969), pp. 247 s ...
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Alberico e Pietro d'Alberico
P. F. Pistilli
Padre e figlio, scultori, attivi a Bologna subito dopo la metà del 12° secolo. La data del 1159 appare insieme alla firma "Petrus Alberici me fecit cum patre" [...] dai lapicidi non senza tracce della maniera di Niccolò.
Al solo Pietro è da riferire inoltre l'incisione dell'epigrafe tombale di Nonacrina, firmata e datata 1164 (Roversi, 1982), murata nel chiostro romanico di S. Stefano a Bologna.
Bibliografia ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...