PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] dipinta, rendono plausibile l’ipotesi di una manomissione dell'iscrizione stessa, che parrebbe frutto di una ridipintura dell'epigrafe più antica (Randon, 2010-2011).
La croce è stata portata all’attenzione della critica negli anni Ottanta del ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] la conclusione dell’opera a Giovanni (Bertaux, 1903, p. 603), ma non è possibile stabilire con certezza se l’epigrafe fosse riferibile al compimento dell’ambone esistente, e quindi alla creazione della scala con i rilievi di Pellegrino, o ad altri ...
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CELEGA (Ceilega, Zellega), Pier Paolo
Lionello Puppi
Figlio del "murarius" Iacopo (Iacobello), del quale si sa solo che nel 1361 impostò la fabbrica del campanile della chiesa veneziana di S. Maria [...] 1396, il C. concludeva la costruzione del campanile dei Frari avviato dal padre (come risulta ancora una volta dall'epigrafe posta ai piedi della torre): impresa indubbiamente ardita (la torre è forse la più alta pervenutaci in Venezia dopo quella ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] fra il Vasari ed il M. nella letteratura artistica del Settecento, ibid., pp. 529-538; G. Perini, Contributo a M. epigrafista: precisazioni documentarie sull'Aelia Laelia Crispis e altre lapidi bolognesi, in Arte a Bologna, 1997, n. 4, pp. 108-129 ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] , il culto della quale era stato introdotto in Epiro da Pirro, dopo le sue imprese in Sicilia; per questo il culto testimoniato dall'epigrafia alla fine del III sec. e nel II sec. a. C. è probabilmente di Afrodite Aineiàs. Come a Dodona e ad Ambracia ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] augustus hoc opus fieri fecit" che un tempo correva sulla lunetta. L'identificazione del "Fridericus" nominato nel testo della perduta epigrafe con Federico II e non con l'avo Barbarossa, come ancora di recente la critica ha sostenuto (De Rossi, 2002 ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] selezione, ristretta a due soli bozzetti, di assegnare la realizzazione del monumento al progetto del G., che portava l'epigrafe "Essere o non essere, questo è il problema".
Il Monumento a Cesare Beccaria era compiuto, con qualche modifica rispetto ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] 400.000 sesterzi (C.I.L., v, 3342; Not. Sc., 1891, p. 216) agli inizi del III secolo. Del Capitolium, oltre ad una notizia epigrafica (C.I.L., v, 3332), sono stati individuati i resti in prossimità del Foro: un alto podio sagomato (alto m 4,40) con ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] tratte da Isidoro di Siviglia. Nel corso degli scavi tornarono anche alla luce diversi frammenti scultorei, tra cui l'epigrafe funeraria del vescovo Ursicino (562-609), oggi nel duomo, e resti del chiostro, che era collocato a N.Divenuta sede ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] F. eseguì nel 1795, per la Pia Unione di S. Rosalia, un ovato con S. Rosalia nell'eremo, in atto di incidere un'epigrafe; collocato nel 1808 nella chiesa di S. Carlo del Castellaro, a sottoquadro del secondo altare di sinistra (Sossaj, 1841, p. 131 ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...