GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] padre e in suo fratello gli esecutori.
Di G. non si conoscono luogo e data di morte.
Fonti e Bibl.: C. Promis, Notizie epigrafiche degli artefici marmorarii romani dal X al XV secolo, Torino 1836, pp. 5-8, 10, 12; Id., Le antichità di Alba Fucense ...
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THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] Caracalla; la quarta iscrizione, di età bizantina, che si vede nel quarto lato, fu posta qui nei restauri moderni; un'altra epigrafe, che ricorda il donatore, C. Cornelio Egriliano, e le sue munificenze, è nell'interno dell'arco. Assai discusso è il ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] con questa proposta anche perché, per stessa ammissione di Ricci (p. 30), non è del tutto sicuro che l'epigrafe sia coeva alla stesura degli affreschi, motivo che solleva dubbi sulla sua attendibilità. Ulteriori perplessità sono state poi avanzate ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] 2024); v. anche argento.
Gli elementi complementari che aiutano l'individuazione del mestiere sono: il carattere collettivo dell'epigrafe, nella quale siano specificati altri mestieri affini (C. I. L., vi, 4328, 5539; xi, 3821), una designazione più ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] saldezza corposa. Ne è prova il ciborio di S. Cecilia a Roma che A. realizza nel 1293, come attesta una epigrafe firmata e datata (Romanini, 1983a), sveltendo il disegno del ciborio di S. Paolo e irrobustendolo con l'impianto ottagono del coronamento ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] richiamare sono, fra le altre: a Pavia stessa (Civ. Mus.) le famose lastre dal monastero di S. Maria alla Pusterla, le epigrafi frammentarie dalla chiesa di S. Agata al Monte, la lastra tombale di Senatore; a Bobbio (Mus. dell'Abbazia di S. Colombano ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] del battistero di Bergamo, che si trova sulla piazza Vecchia nel lato verso l'episcopio.
L'attuale collocazione dell'epigrafe non corrisponde alla primitiva, peraltro ignota; ma la sua pertinenza al monumento è attestata da Mozzi. L'attribuzione a ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] Über die Cosimaten, eine römische Künstler-Familie des 13ten Jahrhunderts, in Kunst-Blatt, VI (1825), p. 183; C. Promis, Notizie epigrafiche degli artefici marmorarii romani, Torino 1836, pp. 8-11; G.B. De Rossi, Il pavimento di S. Maria di Castello ...
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Vedi SERRA ORLANDO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA ORLANDO (Μοργαντίνα, Μοργαντίνη; Morgentia, Murgantia)
E. SJöqvist
Contrada in Sicilia, distante 6 km da Aidone verso N-E, in provincia di Enna. Il nome [...] della stessa missione, ed in seguito confortata dai ritrovamenti degli scavi, è stata confermata nel 1962 da un'epigrafe, mutila ma leggibile, recante il nome dell'antica città. Altre identificazioni, suggerite nel passato, come Herbita, Piakos ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] . sarebbe stato un continuatore della "maniera de' Goti", indicò l'errore di lettura compiuto dal Vasari relativamente all'epigrafe scolpita sull'architrave della porta maggiore della chiesa di S. Andrea a Pistoia, dalla quale in realtà risultava che ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...