STRONGHILIONE (Στρογγυλίων, Strongylion)
Carlo Albizzati
Scultore greco, probabilmente ateniese. Alcune opere di bronzo sono ricordate da scrittori antichi: di originale rimane soltanto la firma sui [...] d'Aristofane, riportando la dedica di Cheredemo figlio d'Euangelo, da Koile, che accompagna il nome dell'artista anche nell'epigrafe, ci fa sapere che il monumento rappresentava il "cavallo di legno" del mito iliaco, alle cui dimensioni allude il ...
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. Scultore e architetto. Civis pisanus, nel 1180 modellò imposte di bronzo per la porta maggiore del duomo di Pisa, poi distrutta (1596), e per una porta del transetto, simili di fattura a quelle, maggiori, [...] del duomo pisano, è affermazione del Vasari che non ha sinora conferma se non nel ritrovamento, presso il campanile, di un'epigrafe frammentaria in cui si legge il nome di un Bonanno.
Nelle porte di Monreale e di Pisa si possono distinguere elementi ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] il 17 maggio 545, fu però consacrata solo sotto il vescovato di Massimiano (Agnell., Lib. Pont., vita Maximiani, xxvi, HE. 329; epigrafe dedicatoria anche nel C.I.L., xi, n. 287 = Diehl, Inscr. Lat. Christ. Vet., n. 1794). Dell'antico edificio a tre ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] ; R. Barsotti, Buscheto e Rainaldo, in Cattedrale di Pisa. 1063-1963, cat., Pisa 1963, pp. 12-14; G. Scalia, Ancora intorno all'epigrafe sulla fondazione del duomo pisano, in A Giuseppe Ermini, II, SM, s. III, 10, 1969, 2, pp. 483-519: 513-519, tav ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] , p. 8; Id., Note, 1904, p. 20).
Dell'attività esercitata da D. nella collegiata di Lanuvio non resta che la trascrizione di un'epigrafe (Schede Gualdi) già sul perduto ciborio ("+ ā d̄. mccxl ego ap̄b iōs. saracen' f̄ f̄ī. h'. ōp̄' a magistro drvdo ...
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Scultore, figlio di Nestore. Già nel Rinascimento fu nota e studiata dagli artisti una sua statua frammentaria in marmo, il cosiddetto torso di Belvedere al Vaticano (v. tav. CXLVIII), già creduto simulacro [...] a legger la sua firma in un'altra opera completa in bronzo, il pugilatore del Museo Naz. Rom. (v. tav. CXLVII). L'epigrafe è incisa sul cesto (manopola) che arma la mano sinistra della figura. La somiglianza del motivo e del tipo, un nudo virile ...
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LEONIDES (Λεωνίδης, Leonides)
G. Pesce
1°. - Architetto di Nasso, fiorito nella seconda metà del IV sec. a. C. Come si desume dall'iscrizione sull'architrave, in parte conservata, L. istituì e costruì [...] in Arcadia elevarono in Olimpia una statua onoraria, la cui base con iscrizione fu trovata a N del Leonidaion. Più tardi l'epigrafe fu cancellata, così spiegasi l'errore di Pausania, che crede L. di Elide. È da escludere che questo L. sia il Leonidas ...
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CHARINOS (Χαρῖνος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco, del I sec. a. o d. C. che firmò, senza patronimico ed etnico, una base in marmo pentelico proveniente dall'Attica e conservata al Museo Epigrafico [...] venatori, sia quella dello scultore col contemporaneo Ch. di Laodicea. La datazione si deduce dai caratteri dell'epigrafe e dalla concisione della formula dedicatoria, caratteristica del periodo augusteo. La firma appare incisa con caratteri meno ...
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REFRIGERIUM
Carlo Cecchelli
. È uno speciale rito cristiano antico, sulle cui origini ancora non si hanno idee molto chiare. La parola, negli antichi testi, viene adoperata ora in senso di ristoro morale [...] , ed augurio di vita beata). Già nell'uso pagano vi sono banchetti, o semplici libazioni in onore di defunti. In un'epigrafe di Palestrina un tale dichiara di avere fabbricato: "a solo memoriam cum solario et cuviculo" per sé e suoi, ed invita ...
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ZENONE (Ζήνων, Zeno)
Carlo Albizzati
Conosciamo dalle loro firme parecchi scultori greci di questo nome. Uno del periodo ellenistico, gli altri d'epoca romana imperiale, e questi tutti d'Afrodisia di [...] del sec. III o del II a. C.
2. Flavio Z. arcisacerdote, illustre Afrodisiense faceva: questa iscrizione, riportata già da un epigrafista del'600, era sopra un plinto ovale, con una gamba e un tronco di sostegno; il frammento d'una statua maggiore del ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...