FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] , p. 197) e le sue opere furono più volte imitate in Italia ed in Europa anche nel secolo successivo. Fra gli epigoni del F. si ricordano Giovanni Francesco Venturini, che terminò il terzo libro sulle fontane di Roma (cfr. Le fontane di Roma nelle ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] e qualche attenzione per la grafica tedesca e lo ripudiò ben presto, scegliendo il "leonardismo" di riporto offerto in laguna da epigoni e imitatori. Non risulta da alcuna fonte che abbia mai avuto bottega personale, scuola, e tanto meno i "creati ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] progettuale e le opere realizzate negli ultimi tre lustri di vita del Del Rosso. Essi tuttavia costituiscono significativi epigoni di tutta la sua prestigiosa e pluriennale operosità nel campo dell'architettura: nel 1817per l'impresario L. Gargani ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] gli echi dei successi dell'attività della bottega dei Bigarelli, di cui erano allora attivi in città gli epigoni. Si tratta di un'Annunciazione e S. Fausta in tre figure entro svelte edicolette coronate a finte architetture tardoromaniche ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] da Ortolani (1970, p. 188) a riprova della sua eredità di neovedutista, mentre Biancale (1961, p. 96) lo include fra gli epigoni stanchi della Scuola di Posillipo. Un suo Paesaggio al tramonto è conservato a Sorrento presso il Museo Correale. Morì a ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] del F. - sclerotizzati dall'ampiezza della domanda e dal successo della formula - vennero mutuati da un folto gruppo di epigoni, convocati nei contesti frigimelichiani subito dopo la scomparsa del pittore. Vizzutti (1980, pp. 126, 128; 1986) ha ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] magnifiche sorti e progressive, Firenze 1972, ad vocem; C. Cresti, L'eredità culturale di P. Poccianti nell'opera degli epigoni, in P. Poccianti architetto 1774-1858 (catal.), Firenze 1974, pp. 36 s.; L. Patetta, L'architettura dell'eclettismo, fonti ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] scelto un architetto che ne rappresentasse l'ideale estetico, quale era stato l'archeologismo vignoliano. Erano gli ultimi epigoni dell'élite intellettuale ecclesiastica della prima metà del '500, raffinata ed erudita, che obbligava a una continua ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] ritenuto segno di un’involuzione del maestro, ma che rivelano invece il proseguimento della sua ricerca al fianco dei suoi epigoni, da Andrea del Sarto al Pontormo, al modesto Maestro di Serumido che eseguì varie copie dai suoi modelli. Il giudizio ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , Il Vanvitelli e i Marchionni nelle opere architettoniche di Ancona, in L'attività architettonica di L. Vanvitelli nelle Marche e i suoi epigoni, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Marche, s. 8, VIII (1974), pp. 177-193; G ...
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