Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] stagione inedita, in cui la nuova Italia crescesse in una nuova cultura, nella quale non avrebbero trovato spazio gli epigoni della reazione cattolica e papalina, destinati a inevitabile estinzione, forse persino violenta.
Ma anche in casa liberale ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] la storia d’Italia, di cui preparò l’unificazione politica, non ha tuttavia quella «significazione europea» che protagonisti, epigoni ed esegeti gli hanno in seguito voluto assegnare: «Il motivo di questa sproporzione va ricercato nella tradizione ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] Asia e in Europa, tornò aggrovigliata e oscura. Sul trono di Karakorum, capitale nazionale mongola, si succedettero degli epigoni di Genghiz khān, in frequenti lotte con il risorto impero nazionale cinese. Nelle vicende successive si distinsero i M ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] prima generazione romantica si va dissolvendo nelle forme convenzionali del romanzo storico o nella maniera degli epigoni manzoniani. Richiamandosi alle posizioni già assunte da Giuseppe Mazzini, gli scrittori della rivista rivendicano la necessità ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di Manzoni. Ascoli – in uno scritto che non evita certo la polemica e il sarcasmo – è molto attento a distinguere tra gli epigoni, oggetto di disprezzo, e Manzoni definito, in quanto autore dei Promessi Sposi, come «quel Grande, che è riuscito, con l ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] profetici del frate; a intrattenere rapporti con savonaroliani di spicco; e perfino a schierarsi in difesa degli epigoni più radicali del movimento piagnone.
Narrazione agiografica, organizzazione della memoria e promozione del culto savonaroliano si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] scienfici e filosofici, 65° vol., 1751, pp. I-LXXI), che ci avrebbe consentito di accomunarlo al gruppo degli epigoni di Sigonio (se così fosse lecito definirli): Muratori, Giannone, Carlo Denina (quest’ultimo autore Delle rivoluzioni d’Italia ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] Pontormo. Anche il loro figlio Anselmuccio rimase nelle vecchie terre di famiglia, dimenticando gli orizzonti cagliaritani. Altri epigoni della famiglia reclamarono più volte la restituzione dei beni sardi confiscati dal Comune di Pisa e questo, nel ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] di Suleimaniye (1550-57) a İstanbul e di Selimiye (1569-75) a Edirne. Il modello cui si ispirarono gli epigoni di Sinān fu però soprattutto quello della Shāhzāde, caratterizzata da una grande cupola, di particolare leggerezza, che poggia su quattro ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] negava la superiorità della razza anglosassone su quella latina e negava la tesi, in voga presso gli epigoni "conservatori" del darwinismo, della differenza tipologica e razziale, basata su caratteristiche somatiche arbitrariamente generalizzate.
E C ...
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