CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] personaggi di second'ordine come il Tebaldeo, Girolamo Vida, Filippo Beroaldo iuniore con tutta una schiera di epigoni e di mestieranti, mentre nel campo delle arti figurative la maniera raffaellesca veniva gelidamente esibita da Giulio Romano ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] du Roy, di stimolanti iniziative culturali, e il mecenatismo di Francesco I patrocina, nonché i castigati filologi, anche gli epigoni più ambigui dell'umanesimo dotto.
Anche in Francia il C. incontrò consensi e resistenze. Gli ambienti protestanti ne ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] sussistere dubbi sul perché, come già nella Gotiade, "l'elemento romanzesco sia ridotto ai minimi termini" (A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme Liberata, Padova 1893, p. 43), né sulle perplessità di Carlo Emanuele.
E l'officina poetica del C ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 1619) quattro centurie di Avvisi diParnaso ridotti in compendio, affastellandovi materiali del B., del Briani e di altri epigoni; una sequela interminabile di imitatori ricalcò poi l'invenzione parnassica e le formule espressive del B., facendone per ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] italiana, Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 1996, pp. 425-42.
I lirici settentrionali adunati nella v sezione sono epigoni tutti, anche ben avanti nel secolo, di un bembismo che non annulla le tradizioni, attardate e un po' anarchiche ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dà voce a una delle costanti dell’interiorità tedesca, l’anelito verso l’inesprimibile. Il Minnesang fu coltivato ancora da buoni epigoni, fra i quali spicca O. von Wolkenstein (1377-1445). Emerse il genere nuovo del Meistersang, lirica concettuale e ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , che rispecchia gli aspetti più foschi del Trecento.
Partito dall’imitazione del Roman de la Rose e dei suoi epigoni, Chaucer, attraverso l’esempio dei grandi trecentisti italiani (soprattutto G. Boccaccio), nei Canterbury tales, oltre a creare la ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] perfettamente ragione: si può dire che, a distanza di tre secoli, egli aveva previsto la Ronda e i suoi epigoni. Ben altrimenti capaci di individuare la «cifra» magalottiana dovevano essere i lettori contemporanei: il che spiega la «gelosia» (così ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] loro più intimi amici, come il vescovo di Belluno Alvise Lollino, che ospitava pur lui nella sua casa veneziana, eran epigoni di quel gruppo veneziano che con tanta alacrità si era adoperato, nella prima metà del secolo, per una riforma cattolica e ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Le involontarie parodie sono più micidiali di quelle deliberate: il fuoco e il gelo del Petrarca è esautorato dai suoi innumerevoli epigoni, e l'eroe fatale di Byron si liquefà come un fantoccio di neve al calore dei suoi entusiasti seguaci calabresi ...
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