COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] i sintomi e i segni d'una culturalità romano-italica, ignorata sia dai negatori "nazionalisti" alla Pais sia dagli epigoni italici della filologia germanizzante.
L'opera del C. non fu interrotta (è, anzi, significativo e singolare che quasi non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] 2000, ad vocem.
F. Treggiari, Sistematica e metodo del caso come tecniche complementari d’istruzione giuridica: maestri tedeschi ed epigoni italiani dell’Ottocento, in Per una riflessione sulla didattica del diritto, a cura di V. Cerulli Irelli, O ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il più ardito interventista della compagnia (senza la demagogia migliolina), ammiratore del Müller, scolaro attraverso gli epigoni, del Vogelsang" (De Gasperi scrive, I, p. 343).
Dall'interventismo cristianosociale al liberalismo einaudiano la sua ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] seguace di santa Caterina de' Ricci, con il quale progettò un viaggio, poi non realizzato, in Terrasanta. Dai rapporti con gli epigoni del movimento savonaroliano il C. fu indotto a leggere l'opera del frate ferrarese ed a formulare, il 18 sett. 1516 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] personaggi di second'ordine come il Tebaldeo, Girolamo Vida, Filippo Beroaldo iuniore con tutta una schiera di epigoni e di mestieranti, mentre nel campo delle arti figurative la maniera raffaellesca veniva gelidamente esibita da Giulio Romano ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] du Roy, di stimolanti iniziative culturali, e il mecenatismo di Francesco I patrocina, nonché i castigati filologi, anche gli epigoni più ambigui dell'umanesimo dotto.
Anche in Francia il C. incontrò consensi e resistenze. Gli ambienti protestanti ne ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] diverse di Roma e di Bisanzio, nonché del Medio Evo in generale. Il barone giudicava severamente anche alcuni epigoni del pensiero francese, osservando per esempio che Jean-Jacques Rousseau raccomandava una cultura fisica rimasta senza eco in quanto ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] sussistere dubbi sul perché, come già nella Gotiade, "l'elemento romanzesco sia ridotto ai minimi termini" (A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme Liberata, Padova 1893, p. 43), né sulle perplessità di Carlo Emanuele.
E l'officina poetica del C ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 1619) quattro centurie di Avvisi diParnaso ridotti in compendio, affastellandovi materiali del B., del Briani e di altri epigoni; una sequela interminabile di imitatori ricalcò poi l'invenzione parnassica e le formule espressive del B., facendone per ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] . necessita di una nuova sistemazione critica, che distingua finalmente le opere autografe da quelle di allievi ed epigoni e riconosca la straordinaria versatilità del maestro, il cui segno grafico era caratterizzato sempre dalla vibrante espressione ...
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