ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] di merito, con senso armonioso del colore (Della Rocca, Comanducci), è stato di recente restituito alla schiera degli epigoni mediocri e di vena scarsa dei sunnominati pittori (Galetti-Camesasca). È sempre stata rilevata una sua certa trascuratezza ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] Buonconsiglio, nella consapevolezza dei più aggiornati risultati "della pittura veneziana e veneta, dopo Giorgione e gli epigoni giorgioneschi" (Puppi, 1958).
Sono probabilmente successive agli affreschi della cattedrale le pale dipinte per chiese ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] dell'architettura moderna e alla contemporanea sconfitta delle posizioni neoclassiche e accademiche, che avevano nella capitale numerosi epigoni.
Furono compagni di strada del G., oltre a Valle, L. Piccinato, gli ingegneri Della Rocca e Lenti ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] le sue azioni. Senza l'arrivo dei Fiorentini a Padova, quindi, gli artisti veneti sarebbero rimasti gli ultimi epigoni della tradizione tardogotica; una teoria vivacemente contestata da R. Longhi, il quale rivendicava a Giovanni Bellini il merito ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] , i cui protagonisti (i Procaccini, i Crespi, il Morazzone e Tanzio da Varallo, appena scomparsi) rivivevano nelle opere di alcuni epigoni come Francesco del Cairo e, soprattutto, lo svizzero Storer, al quale il C. fu legato da lunga consuetudine di ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] delle Accademie fiorite nella città di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., V (1880), p. 151; A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, pp. 40 s.; F. Foffano, Il poema cavalleresco, Milano 1904, pp. 221 s.; A. Belloni ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] bottega) sia gli affreschi della sacrestia, dei quali soprattutto la Salita al Calvario ha potuto influenzare una generazione di epigoni jaqueriani attivi a partire dagli anni Trenta.
Nel 1411 lo J. risulta abitare a Ginevra, dove operava per Amedeo ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] tra Palumbo e Giuseppe Trombatore (Pavone, 2012, p. 110), misconosciuto pittore annoverato da De Dominici tra gli epigoni locali di Mattia Preti. Il documento, seppur privo di rilevanti particolari biografici, apre però uno squarcio sull’esistenza ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] il suo programma di illustrazione di una scuola: così nella collezione si ritrovano accanto ai Costa e ai due Dossi, epigoni della grande prima generazione cosmesca, Garofalo e Gerolamo da Carpi, il Mazzolino o il Coltellini. Lo smembramento della ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] così sfondata e sostenuta da quattro colonne ueali a quelle della navata. Il tutto arieggia stilisticamente cifre care agli epigoni del tardo-neoclassico. La bianca facciata in travertino a tre assi preceduta da pronao tetrastilo tuscanico e coronata ...
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