PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] a insegnare architettura all’Istituto d’arte di Siena. Rimase sulla cattedra fino alla morte, formando una schiera di epigoni molto attivi, soprattutto a Siena e in provincia, fino al Novecento inoltrato come Vittorio Mariani, Dante Pianigiani e ...
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FILIPPO da Verona
Walter Angelelli
Poche sono le notizie biografiche su F.; da un documento dell'Archivio di Stato di Savona, datato 5 ott. 1515 (Attardi, 1980), si ricava il nome del padre Giovanni. [...] attraverso la mediazione di qualche seguace o allievo dei due maestri. F. si allinea perciò tra i tanti epigoni di Giovanni Bellini e Alvise Vivarini, con un'attenzione sempre viva nei confronti del contemporaneo panorama artistico lombardo.
Nel ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] tradizionali (Stasera la mostra polemica di Fois, in L'Informatore del lunedì, 14 febbr. 1949; I giovani muovono guerra agli epigoni della tradizione, in L'Unità, 16febbr. 1949).
Tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio del decennio successivo il ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] legate al mondo gotico d'Oltralpe. Ma lo stile delle miniature di G. non permette di collocarlo, senza sfumature, tra gli epigoni della cultura sveva. Nella scena che apre entrambi i codici e che illustra il dono del sultano a Carlo, l'arrivo del ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] mancheranno di condizionare in senso più moderno un ambiente pittoriro ancora largamente legato al Moretto (attraverso i suoi epigoni) e alla pittura lagunare.
Dopo questa significativa pala (replicata con modi un po' più maturi per la parrocchiale ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] del repertorio figurativo classicistico-barocco da Conca e da C. Maratta, con qualche aggancio specifico a taluni loro allievi ed epigoni come A. Masucci cui il G. sembra richiamarsi nel S. Antonio resuscita un morto. Nel 1765, il G. risulta ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] , s. Giovannino e monaco donatore (Budapest, Szépművészeti Múzeum), opera di sapore bergamasco già attribuita in precedenza a diversi epigoni di scuola palmesca, e una notevole e controversa Cena in Emmaus (Firenze, Galleria Palatina), dove già in ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] preferì gli ideali estetici di Gemito, letti in una luce orientale. In questo senso il F. si pone fra gli epigoni della corrente orientalistica della fine dell'Ottocento.
Molti sono infatti i soggetti che il F. trasse dall'esperienza di quel nuovo ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] Cortona ai progetti per le chiese in piazza del Popolo di C. Rainaldi, ma con una chiarezza di impostazione che manca negli epigoni del barocco.
Dal 1703 il G. fu anche architetto dei padri camaldolesi, per i quali riammodernò la chiesa romana dei Ss ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] ma piuttosto porta avanti - in maniera un po' stanca e appesantita - la tradizione della pittura celebrativa che avrà i suoi epigoni in Paolo Gerolamo Piola e in Domenico Parodi.
Il fratello del C., Niccolò, ebbe dal padre la sua prima formazione di ...
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