FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] del più importante artista centese, il Guercino, frequentando in Bologna la sua bottega e quella dei suoi nipoti ed epigoni, Benedetto e Cesare Gennari.
L'impronta del Guercino, che condizionò fortemente gli artisti di area centese, lo segnò ...
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Vedi POLYEIDOS dell'anno: 1965 - 1965
POLYEIDOS (Πολύειδος)
F. Coarelli
Mitico indovino corinzio, figlio di Koiranos, discendente di Melampo. Aveva consigliato a Bellerofonte il modo di impadronirsi [...] Minosse (v. glauco), affogato in una giara di miele.
Due suoi figli, Euchenor e Kleitos, parteciparono alla impresa degli Epigoni contro Tebe e successivamente alla guerra di Troia, dove Euchenor fu ucciso da Paride, come gli era stato predetto dal ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] in metalli preziosi.
A Bologna frequentò l'Accademia Clementina e si formò fra gli scolari dei Gandolfi e gli ultimi epigoni della scuola bibienesca. Si legò di amicizia profonda con Pelagio Palagi e con il conte Ulisse Aldrovandi, pittore, mecenate ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] le fonti, egli fu a bottega presso lo scultore carrarese Pietro Tacca, allievo del Giambologna e uno degli epigoni della corrente manieristica in scultura a Firenze (Baldinucci). Ancora secondo la testimonianza del Baldinucci, il C. era giunto ...
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ADRASTO (῎Αδραστος, Adrāstus)
G. Bermond Montanari
Figlio di Talao e Lisimache, re di Argo. In lotta con Anfiarao, fugge a Sicione, ma più tardi, fatta la pace, sposa la sorella dell'avversario e ritorna [...] cui A. è il capo. Egli solo ritorna dalla spedizione, per ripeterla dieci anni dopo con i figli dei caduti (spedizione degli Epigoni). E noto un culto di A. a Megara, Sicione, Argo, Colono; A. fu certamente in origine una divinità della vegetazione ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] iniziata nel secolo precedente da Guillaume de Marcillat. In questo ciclo di Storie bibliche egli ci appare come uno degli epigoni più puntuali dell'opera del suo grande maestro, pur tra numerose sgrammaticature, soprattutto nel disegno. Il C. può ...
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ERIFILE (᾿Εριϕύλα, ᾿Εριϕύλη, Eriphyle)
G. Bermond Montanari
Figlia di Talao o di Ifi, fu data in sposa ad Anfiarao per suggellare la pace fra questi e il fratello di lei Adrasto.
Divenuta arbitro di [...] versione narra che Polinice le avrebbe donato la collana ed E. avrebbe svelato il nascondiglio del marito. Per la guerra degli Epigoni E. accetta da Tersandro, figlio di Polinice, il peplo di Armonia e spinge alla guerra i figli Anfiloco e Alcmeone ...
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BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] ; anche se il suo gusto rimase sempre legato ai canoni della decorazione quattrocentesca, coerentemente con gli altri epigoni del lombardismo, la sua presenza fu molto importante per la diffusione di motivi decorativi rinascimentali nel Friuli ...
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BOVARA, Giuseppe
Lucia Vaccher
Figlio di Giacomo, nacque a Lecco, da insigne e ricca famiglia, il 12 giugno 1781. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che entrò molto presto in amicizia con Alessandro [...] del tempo e si fece promotore di iniziative culturali di ogni genere. Come architetto, fu uno degli ultimi epigoni del neoclassicismo: curava scrupolosamente il suo linguaggio stilistico fin nei minimi particolari poiché suo ideale era la classicità ...
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Vedi CHRYSOTHEMIS dell'anno: 1959 - 1959
CHRYSOTHEMIS (Χρυσόϑεμις)
L. Guerrini
Bronzista d'Argo, attivo ad Olimpia all'inizio del V sec. a. C. Pausania (vi, 10, 4-5) lo ricorda insieme al compatriota [...] dei due era stesa in forma di epigramma in cui essi si proclamavano τέχναν εἰδότες ἐκ προτέρων; li si considera perciò epigoni della scuola di Hageladas. Il Picard nota che, nonostante la perdita delle due statue, si può accertare dal trovamento sull ...
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