Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Capella, Prisciano. Virgilio è il centro intorno a cui si raccoglie la riflessione grammaticale e filosofica di questi epigoni, che trasmetteranno al Medioevo la tradizione classica.
Nel 4° sec., Rufio Festo Avieno e Ausonio rappresentano un certo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dà voce a una delle costanti dell’interiorità tedesca, l’anelito verso l’inesprimibile. Il Minnesang fu coltivato ancora da buoni epigoni, fra i quali spicca O. von Wolkenstein (1377-1445). Emerse il genere nuovo del Meistersang, lirica concettuale e ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , con il suo ṣuwar al-iqlīm (Raffigurazione dei climi), produsse il primo atlante commentato del mondo islamico. I suoi epigoni - principalmente Iṣṭakhrī (m. nel 951), Ibn Ḥawqal (m. nel 977) e Muqaddasī (m. dopo il 988) - descrissero ampiamente la ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] e immagini clipeate. Se dunque la tradizione storiografica colloca i mosaici marciani al termine della parabola della scuola romana, epigoni dei fasti di Pasquale I, va però segnalato, accanto a elementi e sigle grafiche usuali, l'intervento di un ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] comprendente in ampia misura anche testi apocrifi; in conclusione, le colonne si possono aggiungere al gruppo dei tardi epigoni di tali cicli figurativi nella pittura dei manoscritti.
Un caso particolare, all'interno della illustrazione primitiva del ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] valori elaborati dall'arte accadica, senza raggiungerne la compiutezza formale e l'efficacia del linguaggio, fino agli epigoni delle statue di Ur-Ningirsu II, ove traspaiono tratti di più modesto decorativismo e schematismo. La statuaria maggiore ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] i rilievi della tomba di Saqqara sono in puro stile amarniano) e giungendo fino a quello di Ramesse II, quando gli ultimi epigoni sono in grado di produrre un capolavoro come la statua di questo sovrano conservata al Museo di Torino, definita da J.-F ...
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