COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] mancheranno di condizionare in senso più moderno un ambiente pittoriro ancora largamente legato al Moretto (attraverso i suoi epigoni) e alla pittura lagunare.
Dopo questa significativa pala (replicata con modi un po' più maturi per la parrocchiale ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] ’Altertumswissenschaft napoletana a cavallo tra Ottocento e Novecento che – con Antonio Sogliano e con il citato De Petra, epigoni di Giuseppe Fiorelli e suoi maestri di cattedra – coltivava la «generosa illusione di voler dominare tutto lo scibile ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] del repertorio figurativo classicistico-barocco da Conca e da C. Maratta, con qualche aggancio specifico a taluni loro allievi ed epigoni come A. Masucci cui il G. sembra richiamarsi nel S. Antonio resuscita un morto. Nel 1765, il G. risulta ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] sonate trascendono abbondantemente i tradizionali schemi ritmico-melodici della "canzon da sonar". La rottura con lo stile arcaico degli epigoni di G. Gabrieli (G.B. Grillo, G. Priuli, F. Usper, G. Picchi, ecc.) si palesa nettamente nelle sei sonate ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...]
Nel repertorio romantico, particolarmente adatto ai suoi mezzi e alle sue possibilità interpretative, si affermò come uno degli epigoni dei bassi "profondi" italiani dell'ultimo quarantennio dell'800. In Norma, nei Puritani, ne La favorita, in Aida ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] , II, 1, Brescia 1758, p. 188; V. Di Giovanni, Filologia e letteratura siciliana, II,Palermo 1879, p. 280; A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, pp. 360-366, 499; Id., Il poema epico-mitologico, Milano 1912, p. 265; Id., Il ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] profetici del frate; a intrattenere rapporti con savonaroliani di spicco; e perfino a schierarsi in difesa degli epigoni più radicali del movimento piagnone.
Narrazione agiografica, organizzazione della memoria e promozione del culto savonaroliano si ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] .
Nel secondo decennio del secolo fu compito delle opere apparse nelle collane filosofiche del F. registrare i tentativi degli epigoni del positivismo di trasformarlo dall'interno, attenti, come essi erano, all'uomo e al suo destino, pronti anche a ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] aveva disperso i gruppi pelagini bresciani e bergamaschi, rimaneva infatti viva l’attenzione nei confronti degli epigoni del movimento e dei seguaci di pratiche mistiche e carismatiche, temute parimenti dalle autorità ecclesiastiche e secolari ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] , s. Giovannino e monaco donatore (Budapest, Szépművészeti Múzeum), opera di sapore bergamasco già attribuita in precedenza a diversi epigoni di scuola palmesca, e una notevole e controversa Cena in Emmaus (Firenze, Galleria Palatina), dove già in ...
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