BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] , intento che dal B. medesimo vien fatto risalire ad alcuni scritti di Alessandro d'Ancona. A parte ciò, il libro sugli Epigoni tassiani gra forse il primo, ampio lavoro storico che apparisse tra noi, dopo due secoli d'incuria e di disprezzo, sulla ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] iniziata nel secolo precedente da Guillaume de Marcillat. In questo ciclo di Storie bibliche egli ci appare come uno degli epigoni più puntuali dell'opera del suo grande maestro, pur tra numerose sgrammaticature, soprattutto nel disegno. Il C. può ...
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DOTTI, Andrea (Andrea da Borgo Sansepolcro, Andrea Omodei, Andrea "de heremo")
Aristide Maria Serra
Nacque intorno alla metà del sec. XIII a Borgo Sansepolcro (oggi Sansepolcro, Arezzo).
Solo a grandi [...] più tarda, redatta come fu dal Poccianti nel suo Chronicon del 1567. Pur essendo certo che il Poccianti e i suoi epigoni si sono rifatti a tradizioni e documenti ben più antichi, e per noi in gran parte perduti, risulta difficile talora discernere ...
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BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] ; anche se il suo gusto rimase sempre legato ai canoni della decorazione quattrocentesca, coerentemente con gli altri epigoni del lombardismo, la sua presenza fu molto importante per la diffusione di motivi decorativi rinascimentali nel Friuli ...
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MORPURGO, Elio
Silvia Bon
MORPURGO, Elio. – Nacque a Udine il 10 ottobre 1858, secondogenito di Abram, banchiere, e di Rebecca Carolina Luzzatto.
La famiglia Morpurgo (il cognome deriva dalla città [...] nella fortezza di Gradisca d’Isonzo dalla fine del Cinquecento. Da questo ramo discendono i Morpurgo di Udine, attraverso gli epigoni di Elia, figlio di Aron, tra i quali si annovera appunto Abram, giunto nel capoluogo friulano nei primi decenni dell ...
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BOVARA, Giuseppe
Lucia Vaccher
Figlio di Giacomo, nacque a Lecco, da insigne e ricca famiglia, il 12 giugno 1781. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che entrò molto presto in amicizia con Alessandro [...] del tempo e si fece promotore di iniziative culturali di ogni genere. Come architetto, fu uno degli ultimi epigoni del neoclassicismo: curava scrupolosamente il suo linguaggio stilistico fin nei minimi particolari poiché suo ideale era la classicità ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] (cfr. G. Poggioli, Mem. stor. di Piacenza, t. XII, Piacenza 1766, p. 160), patologia ereditaria emergente negli epigoni, soprattutto maschili, della casata. Si ritenne opportuno che le influenti relazioni e la consistente dote di Dorotea Sofia non ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Cristina Casero
RIPAMONTI, Riccardo. – Nacque a Milano il 1° ottobre 1849 da Giuseppe e da Maria Moretti.
Il padre, abile intagliatore, lo indirizzò alla scultura. Nel 1864 risultava [...] in marmo intitolata Contro la forza l’intelligenza.
Sin dal suo esordio Ripamonti prese le distanze dalla maniera degli epigoni della scuola di Milano, la cui scultura rappresenta l’ultima fase di quel romanticismo lombardo del quale Magni fu ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] in cui il Vignola giunse a Bologna - verosimilmente sul 1520 - gli artisti che tenevano il campo erano gli estenuati epigoni di Raffaello, ed è nell'ambito di tale raffaellismo che il B. ebbe il primissimo orientamento, avvalorato poi e rinforzato ...
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GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] del 1922 e alla galleria Pesaro di Milano nel 1924 (La vecchina, Marina e Pane quotidiano: ubicazione ignota). Dagli epigoni della pittura macchiaiola i suoi interessi volsero presto all'espressionismo tragico di L. Viani, cui si legò d'amicizia sin ...
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