FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] magnifiche sorti e progressive, Firenze 1972, ad vocem; C. Cresti, L'eredità culturale di P. Poccianti nell'opera degli epigoni, in P. Poccianti architetto 1774-1858 (catal.), Firenze 1974, pp. 36 s.; L. Patetta, L'architettura dell'eclettismo, fonti ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] a Trieste l’11 aprile 1834, attraverso le citazioni dei suoi stilemi compositivi, presenti nei progetti dei suoi epigoni dell’Ottocento e ravvisabili anche nelle interpretazioni postmoderne della seconda metà del Novecento.
Fonti e Bibl.: G. Righetti ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] scelto un architetto che ne rappresentasse l'ideale estetico, quale era stato l'archeologismo vignoliano. Erano gli ultimi epigoni dell'élite intellettuale ecclesiastica della prima metà del '500, raffinata ed erudita, che obbligava a una continua ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] la persecuzione, anche con il tentativo reiterato di utilizzare il ‘braccio secolare’ del regime fascista, contro gli epigoni del movimento modernista e soprattutto contro il loro più illustre esponente, Ernesto Buonaiuti, e l’inserimento nell’Indice ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] - "quia bartolista optimus iurista censendus est" -, che è valso più d'una volta a classificare il C. tra gli epigoni di quella scuola. Forse frettolosamente, però. Anzitutto perché non lievi sono le riserve che egli stesso non manca poco dopo di ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] internazionale di musica contemporanea di Venezia, annotò con disappunto come quasi tutto il festival avesse programmato «musica di epigoni: di un neoclassicismo, nel senso più ampio che a questo termine si può dare oggi, svuotato del primitivo ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] a Porcacchi, più genericamente, tra gli "huomini illustri". Schierabile per le sue sortite verseggianti colla numerosa truppa degli epigoni di Petrarca istruiti da Bembo, l'E. è pure - grazie alla Espositione ... nelle tre canzoni di... Petrarca ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] ritenuto segno di un’involuzione del maestro, ma che rivelano invece il proseguimento della sua ricerca al fianco dei suoi epigoni, da Andrea del Sarto al Pontormo, al modesto Maestro di Serumido che eseguì varie copie dai suoi modelli. Il giudizio ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] già praticato sulle scene veneziane, sviluppandolo, o subendone la tirannia.
Un excursus tra i predecessori e gli epigoni (Antonio Molino detto il Burchiella, Giovanni Paulovichio, Domenico Taiacalze, Zuan Polo, Gigio Artemio Giancarli, Marino Negro ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , Il Vanvitelli e i Marchionni nelle opere architettoniche di Ancona, in L'attività architettonica di L. Vanvitelli nelle Marche e i suoi epigoni, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Marche, s. 8, VIII (1974), pp. 177-193; G ...
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