DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] progettuale e le opere realizzate negli ultimi tre lustri di vita del Del Rosso. Essi tuttavia costituiscono significativi epigoni di tutta la sua prestigiosa e pluriennale operosità nel campo dell'architettura: nel 1817per l'impresario L. Gargani ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] contemplativa, e quindi al ruolo della poesia, in piena adesione alle norme petrarchesche, ormai patrimonio comune dei suoi epigoni. Si tratta, comunque, di un motivo discusso senza particolare originalità rispetto a fonti autorevoli e diffuse, e che ...
Leggi Tutto
FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] , il F. dette alle stampe a Napoli un opuscolo su Riccardo Wagner ed i wagneristi, nel quale condannava gli epigoni di Wagner con toni di acceso nazionalismo. Nel 1883 venne pubblicata ad Ancona una nuova edizione dell'opuscolo, che includeva ...
Leggi Tutto
MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] all'amministrazione degli Affari esteri uno fra i rappresentanti più eminenti della generazione dell'Unità e uno degli epigoni di quella componente piemontese che nel ministero fu maggioritaria almeno sino agli anni Ottanta dell'Ottocento. La vicenda ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] agli abitanti di Utopia affinché apprendano il greco. Tra le voci critiche è il Poliziano, a volte polemico verso gli epigoni della lingua e della cultura greca esuli da Bisanzio in terra italiana, che nel 1476 scrisse un epigramma contro la princeps ...
Leggi Tutto
COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] rispetto alle colleghe. È per questo che la C. può di diritto appartenere alla schiera ristrettissima delle cantatrici ricercate dagli epigoni del melodramma, e anzi da loro contese "a colpi di melodie e di scene tragiche", come argutamente notava M ...
Leggi Tutto
MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, II, Venezia 1827, p. 191; V, ibid. 1842, pp. 248, 252, 537; A. Belloni, Gli epigoni della «Gerusalemme liberata», Padova 1893, pp. 285-298, 514 s.; G.B. Marchesi, La polemica sul sesso femminile nei secoli XVI ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] , moduli, formule e vezzi stereotipi. Rossiniano per pura imitazione il C. rimase sempre, relegandosi quindi nella legione dei minori epigoni coevi - da F. Moriacchi, M. Carafa, P. Raimondi a N. Vaccai, G. Persiani, P. Coppola - senza riuscire a ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] la sua vena: il delicato equilibrio delle opere migliori non costituiva genere - nonostante le imitazioni dei molti epigoni -, né poteva ripetersi e riproporsi all'infinito. Tentò dunque strade diverse, mentre al suo fianco, allontanatosi Soldati ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] particolare per Cimarosa, non gli impedirono di distinguere «il genio intollerante di freno» di Rossini dalla schiera degli epigoni, né di riconoscere in Vincenzo Bellini il possibile erede della «vera declamazione» (Melodrammi, V, pp. 67 s.), un ...
Leggi Tutto