STIEGLITZ, Heinrich Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta, nato ad Arolsen (Waldeck) il 22 febbraio 1801, morto a Venezia il 23 agosto 1849. I suoi primi versi celebravano la patria e la libertà. Un suo canto [...] impiego in un ginnasio e nella Biblioteca reale. Dotato della facilità di fantasia e di versificazione caratteristica di tanti epigoni romantici, disegnò di rappresentare la natura e la vita dei popoli orientali in una serie di componimenti epico ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] in cui il Vignola giunse a Bologna - verosimilmente sul 1520 - gli artisti che tenevano il campo erano gli estenuati epigoni di Raffaello, ed è nell'ambito di tale raffaellismo che il B. ebbe il primissimo orientamento, avvalorato poi e rinforzato ...
Leggi Tutto
GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] del 1922 e alla galleria Pesaro di Milano nel 1924 (La vecchina, Marina e Pane quotidiano: ubicazione ignota). Dagli epigoni della pittura macchiaiola i suoi interessi volsero presto all'espressionismo tragico di L. Viani, cui si legò d'amicizia sin ...
Leggi Tutto
Nacque a Pesaro da genitori libertini l'anno 170 a. C., passò la vita a Roma e giunse all'estrema vecchiezza. Era di piccola statura, ma d'animo fiero e superbo, e sentiva altamente di sé e dell'arte sua. [...] , Clutemestra, Agamemnonidae, Erigona, Atreus, Chrysippus, Oenomaus, Pelopidae) quello dei Pelopidi; sei (Alcmeo, Alphesiboea, Antigona, Epigoni, Phoenissae, Thebais) il tebano; due (Athamas, Hellenes) il tessalo. La favola degli Argonauti è trattata ...
Leggi Tutto
CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] lunga serie di affermazioni, in particolare nel campo dell'operetta. Il C. è da considerarsi, infatti, uno fra i maggiori epigoni italiani, insieme a G. Pietri, Carlo e Costantino Lombardo, V. Ranzato, M. P. Costa, Mascagni con Si e Leoncavallo con ...
Leggi Tutto
TĪMŪRIDI
Francesco Gabrieli
. S'indicano con questo nome i discendenti del mongolo Tīmūr, noto in Occidente sotto la forma Tamerlano (v.), che nella seconda metà del sec. XIV aveva formato un impero [...] la Siria e il Khūzistān). Il lungo regno di Shāh-Rukh segna l'apogeo della potenza politica e dello splendore culturale di questi epigoni di Tīmūr. Alla sua morte (850/1447), e sotto i suoi immediati successori Ul?ūgh Beg (850-852/1447-1449), ‛Abd al ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] è trasparente) sia nella trattazione della pittura di paesaggio e di natura morta, quest'ultima filtrata dall'esperienza dei maggiori epigoni napoletani del genere, dai Recco a Baldassare De Caro, da Andrea Belvedere a Giacomo Nani.
Attribuibili al G ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] centri d'interesse, la mitografia letteraria, studiata attraverso Ovidio e le fonti della poesia alessandrina fino ai tardi epigoni, trattati con eccellente rigore filologico.
Dopo la laurea il C. aveva seguito a Firenze un corso di specializzazione ...
Leggi Tutto
donneare
Bruno Basile
Termine del linguaggio cortese di origine provenzale (domnejar, derivato da donna [" donna ", " dama ", " amorosa "]), che vale propriamente " amoreggiare ", " vagheggiare ", " [...] qe chantavon chantador / e zo per qe prezavon domneiar "), l'impiego più tradizionale del verbo è comune a poeti ed epigoni dello stilnovismo, come Fazio degli Uberti I' guardo in fra l'erbette 70 " Giovani donne e donzellette accorte / ... giocano a ...
Leggi Tutto
KRETZER, Max
Romanziere tedesco, nato il 7 giugno 1854 a Posen (Poznań). Condivise negli anni del primo naturalismo tedesco la fervida popolarità da cui furono circondati non soltanto i rappresentanti [...] proletariato tedesco, della vita popolare in genere nella capitale prussiana, non potrà trascurare questi documenti di vita, reazione alle dolciastre falsità di taluni epigoni dell'ultimo romanticismo.
Bibl.: J. E. Kloss, M. K., 2ª ed., Lipsia 1906. ...
Leggi Tutto