MALMIGNATI, Giulio
Antonio Belloni
Nato a Lendinara (Polesine) di nobile famiglia. Visse tra la seconda metà del sec. XVI e la prima del XVII. Consacratosi interamente e unicamente alle lettere e alla [...] poema italiano.
Bibl.: A. Maresca, La Henriade del Voltaire. L'Enrico di G. M., Città di Castello 1885; A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme Liberata, Padova 1893, p. 218 segg.; E. Bouvy, Voltaire en Italie, Parigi 1898, pp. 133-182; A. Belloni ...
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DOTTI, Andrea (Andrea da Borgo Sansepolcro, Andrea Omodei, Andrea "de heremo")
Aristide Maria Serra
Nacque intorno alla metà del sec. XIII a Borgo Sansepolcro (oggi Sansepolcro, Arezzo).
Solo a grandi [...] più tarda, redatta come fu dal Poccianti nel suo Chronicon del 1567. Pur essendo certo che il Poccianti e i suoi epigoni si sono rifatti a tradizioni e documenti ben più antichi, e per noi in gran parte perduti, risulta difficile talora discernere ...
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NEOCRITICISMO
Guido CALOGERO
Termine filosofico, il cui significato dipende da quello assunto dal vocabolo "criticismo" in quanto si riferisce alla "critica" kantiana: "neocritica", o anche "neokantiana" [...] di ritornare alle sane origini kantiane, dopo gli estremi a cui era giunto l'idealismo postkantiano per opera degli epigoni, e dall'altro a quella di opporsi, da un punto di vista generalmente spiritualistico e assiologico, alla diffusione delle ...
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BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] ; anche se il suo gusto rimase sempre legato ai canoni della decorazione quattrocentesca, coerentemente con gli altri epigoni del lombardismo, la sua presenza fu molto importante per la diffusione di motivi decorativi rinascimentali nel Friuli ...
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sette re a Tebe
Manlio Pastore Stocchi
re Sono così designati i sette mitici eroi che posero a Tebe il primo assedio per ridarne il regno a Polinice cui il fratello Eteocle l'aveva usurpato; la loro [...] i sette regi / ch'assiser Tebe.
Tranne Adrasto, tutti morirono nell'impresa: e solo dieci anni dopo i loro figli (gli Epigoni), dopo un nuovo assedio, riuscirono a espugnare la città. Ma questa seconda fase della vicenda, non compresa nel disegno del ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] con la Gerusalemme liberata, il frutto poeticamente più alto dello sforzo teoretico che durava da tanti anni. Numerosissimi i suoi epigoni, nel corso del 17° sec., sebbene già al principio del secolo il sorgere e l’affermarsi del poema eroicomico (La ...
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MORPURGO, Elio
Silvia Bon
MORPURGO, Elio. – Nacque a Udine il 10 ottobre 1858, secondogenito di Abram, banchiere, e di Rebecca Carolina Luzzatto.
La famiglia Morpurgo (il cognome deriva dalla città [...] nella fortezza di Gradisca d’Isonzo dalla fine del Cinquecento. Da questo ramo discendono i Morpurgo di Udine, attraverso gli epigoni di Elia, figlio di Aron, tra i quali si annovera appunto Abram, giunto nel capoluogo friulano nei primi decenni dell ...
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LEACH, Sir Edmund Ronald
Bernardo Bernardi
Antropologo inglese, nato a Sidmouth (Devon) il 7 novembre 1910, morto a Cambridge il 6 gennaio 1989. Compiuti gli studi d'ingegneria all'università di Cambridge, [...] essere stato fellow (1960) e provost (1966-79) del King's College. Fu membro dell'Accademia Britannica.
Tra gli epigoni dell'antropologia sociale funzionalista L. fu il più critico e indipendente. Una radicale esigenza di concretezza lo indusse ad ...
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BOVARA, Giuseppe
Lucia Vaccher
Figlio di Giacomo, nacque a Lecco, da insigne e ricca famiglia, il 12 giugno 1781. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che entrò molto presto in amicizia con Alessandro [...] del tempo e si fece promotore di iniziative culturali di ogni genere. Come architetto, fu uno degli ultimi epigoni del neoclassicismo: curava scrupolosamente il suo linguaggio stilistico fin nei minimi particolari poiché suo ideale era la classicità ...
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Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] tratte da patinate riviste letterarie. The broom of the system ha scosso il panorama letterario statunitense, dominato dagli epigoni del minimalismo, ed è stato considerato da alcuni critici l'opera di un originale e promettente talento letterario ...
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