Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] loro più intimi amici, come il vescovo di Belluno Alvise Lollino, che ospitava pur lui nella sua casa veneziana, eran epigoni di quel gruppo veneziano che con tanta alacrità si era adoperato, nella prima metà del secolo, per una riforma cattolica e ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] della ritmica e del fraseggio belliniani, nuovi, originalissimi e irripetibili, come è del resto dimostrato dalla mancanza di epigoni belliniani e dalla scarsa o nessuna influenza che lo stile belliniano ha esercitato, a differenza di quello G ...
Leggi Tutto
Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] : il nostro solo conforto è la consapevolezza che gli errori dei grandi sono più istruttivi della precisione degli epigoni.
A favore della divisione del lavoro: Émile Durkheim
Come abbiamo visto nel quinto capitolo, alla radice del paradigma ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] critico-economiche, sarà invece costretto a disegnare, con probità sociologica e smentendo spietatamente in anticipo le certezze degli epigoni, una società ben altrimenti complessa, dove i segmenti della società stessa, nelle città e ancor più nelle ...
Leggi Tutto
NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] comprendente in ampia misura anche testi apocrifi; in conclusione, le colonne si possono aggiungere al gruppo dei tardi epigoni di tali cicli figurativi nella pittura dei manoscritti.
Un caso particolare, all'interno della illustrazione primitiva del ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] a calarsi esclusivamente nella dimensione cittadina. Una dimensione — come si è detto — non più rappresentata prevalentemente dagli epigoni del patriziato della vecchia Repubblica, ma qualificata e resa vitale dall’apporto dell’elemento produttivo e ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , quella del Romagnosi ben difficilmente può dirsi una scuola. In sostanza, la scuola presuppone figure minori di epigoni, rispetto al maestro. Ora chi vorrà considerare Cattaneo figura minore, pedissequa, rispetto a Romagnosi? o rinvenire qualche ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] e alla società italiana non c’è una sola, necessaria, opzione.
Certo, la cultura della Controriforma ha ancora i suoi potenti epigoni e produce una gran messe di libri; ma nel complesso una nuova cultura ed esigenze nuove conducono progressivamente a ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] avrebbero affrontato in seguito.
L'India di al-Bīrūnī, eccellente per completezza e scientificità d'approccio, non ha avuto epigoni o aggiornatori tra i pur molti dotti musulmani d'India. In particolare l'India islamica non ha avuto una rilevante ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] i racconti ex parte di G. D. Guerrazzi (nonché l'epistolario di quest'ultimo) e di G. Montanelli. Testimonianze di epigoni, coetanei e contemporanei più giovani sono, anzi tutto, le biografie di M. Tabarrini, G. C., Firenze 1879 (del Tabarrini vedasi ...
Leggi Tutto