La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] e sottile, scherza e ribalta i luoghi comuni e il senso lampante, scontato degli eventi, aprendo la strada a molti epigoni. R. Vecchioni, milanese, professore di lettere, ha un orizzonte decisamente più autobiografico e pone inoltre il mito al centro ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] da cui era nato, sboccò nel luminismo, nel divisionismo, nel puntinismo, si frantumò, nell'opera dei suoi tardi epigoni, in una serie di manierismi stucchevoli, che infestarono, fino agli ultimi anni del secolo, tutte le esposizioni.
Esemplificare ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] come ''spirituale'', o ''mistico-religioso'', che agli occhi di alcuni studiosi è apparso, soprattutto nel caso degli epigoni italiani (J. Evola), più innocuo e meno implicato nelle catastrofi e negli eccidi provocati dall'ideologia razzista del ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] una tendenza intellettuale e antiletterale che, nel rifiutare persino l'espressione fisica dei sentimenti tentata dagli epigoni di Grotowski, risulta caratterizzata da un accentuato gusto visivo.
Altre scuole. - In Francia le iniziative promosse ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] , anche nell'Islām e in alcune manifestazioni dell'ebraismo; e l'eco non ne è spenta neppur oggi negli epigoni di antiche sette e tendenze.
Problema delle origini dello gnosticismo. - Da questa esposizione di così varî principî, dottrine, direzioni ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] nei grandi rappresentanti dell'idealismo postkantiano era stato sorretto da un energico contenuto speculativo, decade nei loro epigoni a formula estrinseca, e manifesta sempre meglio gli aspetti piu astratti della sua natura nelle applicazioni per ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] dal Petrucci tra i Mottetti della Corona rivelano solennità e semplicità nuove al principio del '500. E, tra gli epigoni del Palestrina, i due Nanino, i due Anerio, Ludovico da Vittoria spagnolo, Francesco Soriano, Ruggero Giovanelli, Paolo Agostini ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] 'Europa continentale della prima metà del Novecento - i ‛grandi' del positivismo giuridico - altro non furono, in realtà, che i tardi epigoni di un fatto compiutosi molto tempo prima della loro nascita (v. Austin, 1954, pp. 190, 260- 263 e passim; v ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] la persecuzione, anche con il tentativo reiterato di utilizzare il ‘braccio secolare’ del regime fascista, contro gli epigoni del movimento modernista e soprattutto contro il loro più illustre esponente, Ernesto Buonaiuti, e l’inserimento nell’Indice ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] si era chiusa con la sostanziale vittoria di Gide, che fondò nel 1921 la "Revue des études coopératives". Furono epigoni di Gide il socialista Ernest Poisson (Le régime coopératif, Paris 1913; La république coopérative, Paris 1926) e Bernard Lavergne ...
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