FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] del F. - sclerotizzati dall'ampiezza della domanda e dal successo della formula - vennero mutuati da un folto gruppo di epigoni, convocati nei contesti frigimelichiani subito dopo la scomparsa del pittore. Vizzutti (1980, pp. 126, 128; 1986) ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] ed esprimerlo attraverso l’arte fallisce perché sconfina nell’utopia. E questo scacco accomuna Mondrian a Kandinskij, a Malevič, cioè tutti gli artisti che, quasi epigoni dei romantici, continuano a fare arte nell’orizzonte teorico dell’idealismo. ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] nuovo, una testimonianza tutto sommato scoraggiante di come gli eventi più gravi del mondo contemporaneo fossero rivissuti tra questi epigoni di un umanesimo cortigiano, idealizzante, fabbricatore di miti occasionali.
Del B. medico non restano che le ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] magnifiche sorti e progressive, Firenze 1972, ad vocem; C. Cresti, L'eredità culturale di P. Poccianti nell'opera degli epigoni, in P. Poccianti architetto 1774-1858 (catal.), Firenze 1974, pp. 36 s.; L. Patetta, L'architettura dell'eclettismo, fonti ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] a Trieste l’11 aprile 1834, attraverso le citazioni dei suoi stilemi compositivi, presenti nei progetti dei suoi epigoni dell’Ottocento e ravvisabili anche nelle interpretazioni postmoderne della seconda metà del Novecento.
Fonti e Bibl.: G. Righetti ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] nei ruoli inferiori.
La storia politico-militare del regno tolemaico fu inizialmente tesa ad affermare, contro gli altri diadochi ed epigoni, l’autorità dei Tolomei. Vi fu poi la secolare contesa con la Siria per il possesso della Celesiria, che ebbe ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] già presente nel pensiero di Ritter ed è stata portata alle estreme conseguenze non tanto da Ratzel, quanto da alcuni suoi epigoni, e in particolare dalla statunitense E.C. Semple.
Il 20° secolo
- La reazione al determinismo venne agli inizi del 20 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] ingegni più rappresentativi di questo periodo. C. Bisschop (1828-1904) e L. Alma Tadema (1836-1912) ne sono ancora gli epigoni. Caratteristica fu anche l'imitazione dei maestri del grande secolo XVII: N. Bauer (1767-1820) che cercò di rifare Simon de ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] : una tela di Antonio Viviani con la Madonna, il Bambino e tre Santi, nel duomo, degna di quest'ottimo fra gli epigoni del Barocci; un'Annunciazione del Guercino, in S. Domenico; una Predicazione di S. Francesco Saverio, nella chiesa del Gesù, del ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] . La sua influenza è stata fondamentale per le generazioni successive di fotografi di r., in particolare per i due grandi epigoni L. Friedlander e G. Winogrand e in diverso modo per D. Arbus.
Sempre negli anni Cinquanta, a sottolineare la fioritura ...
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