INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] luogo di detenzione di altri dissidenti. Con la cattura di I. III e dei suoi seguaci furono messi fuori causa gli ultimi epigoni di un gruppo di dissenso che aveva alimentato per un lungo periodo, vent'anni circa, la divisione interna alla Chiesa con ...
Leggi Tutto
JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] mantenere anche in poesia il contatto con la realtà, rifuggendo la voluta oscurità perseguita da quelli che lo J. definiva epigoni dell'ermetismo.
Fonti e Bibl.: Per una bibliografia esaustiva delle opere dello J. si rimanda ad A. Finizio, Il poeta ...
Leggi Tutto
GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] (Serravalle 1794), la polemica riguarda non tanto le posizioni dottrinali dei giansenisti quanto piuttosto l'anticurialismo dei loro epigoni italiani, in particolare l'attacco portato all'autorità del papa dal vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci ...
Leggi Tutto
MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] Città di Castello 1975; F. Grimaldi, Vanvitelli a Loreto, in L’attività architettonica di Luigi Vanvitelli nelle Marchee i suoi epigoni. Convegno vanvitelliano… 1974, Ancona 1975, pp. 113-124; S. Casiello, Per una casa dei certosini in via Giulia a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di Thomas Reid e della scuola scozzese del senso comune nacque come reazione [...] bigotta della religione di fronte all’ateismo e allo scetticismo, nel corso dell’Ottocento la filosofia di Reid e dei suoi epigoni ebbe un’influenza più vasta e in ambiti molto diversi. In Francia, Victor Cousin promosse nel 1828 la prima traduzione ...
Leggi Tutto
COLLIGNON, Niccola
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze l'11 luglio 1820 da Pietro e Leopolda Binazzi e fu registrato fra i nati nel popolo di San Felice (Arch. di Stato di Firenze, Reg. 27 dei nati nel [...] Bardeschi, Le magnifiche sorti e progressive, Firenze 1972, ad vocem; C. Cresti, L'eredità di P. Poccianti nell'opera degli epigoni, in Pasquale Poccianti architetto 1774-1858... (cat.), Firenze 1974, p. 38 n. 9; C. Cresti-L. Zangheri, Architetti e ...
Leggi Tutto
. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] 'elemento distruttivo fu perciò nelle regioni slave superato più presto ancora che altrove, lasciando dietro di sé soltanto degli epigoni presso i quali (p. es. nel russo Arcybašev) il decadentismo, più che una corrente letteraria, è un atteggiamento ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] soprattutto per quanto attiene alla pratica della fotografia interiorizzata, vera e propria forma di disciplina spirituale; tra i suoi epigoni si possono citare W. Bullock (1902-1975), P. Caponigro (n. 1932), J. Uelsmann (n. 1934) e l'inglese R ...
Leggi Tutto
ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] ebbero in Italia lunga durata, ché la grande tradizione riportò ben presto gli artisti sul cammino dell'arte classica, di cui sono epigoni sicuri lo Juvara e il Fuga, e più ancora il Galilei e il Vanvitelli.
A Torino il palazzo d'Ormea, di Filippo ...
Leggi Tutto
Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] dei libri di A. Camilleri e del suo 'Sherlock Holmes' siciliano, il commissario Montalbano, ha dato conforto ai suoi, non epigoni e nemmeno imitatori, ma giovani emuli. Se si vuole distinguere qualcuno, si può partire, per esempio, dal più anziano S ...
Leggi Tutto