Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che sia da far intercorrere un non brevissimo intervallo di tempo tra gli otto rilievi e la Colonna, opera di epigoni del Maestro dei rilievi, mentre alla maestranza della Colonna saranno da attribuire alcuni sarcofagi (da Portonaccio al Museo Naz ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] e allievi fedelissimi, la cui parabola si sarebbe conclusa nel 1912 e nel 1908; nella schiera degli ideali epigoni di Cecchetti pure, unica eccezione cronologicamente in avanti, il richiamo a Giuseppe Dalla Santa, scomparso prematuramente nel 1920 ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] di Taparelli della fonte di legittimazione, cioè della sovranità, all’organismo statale, indusse in un primo tempo gli epigoni del padre gesuita (sulle pagine de «La Civiltà cattolica» e negli stessi documenti pontifici) a incrementare l’opinione ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] sia definitivamente conclusa e non suscettibile di sviluppo – opinione che, per altro, pare dimostrata dal destino degli epigoni di Hegel – così che “neohegelismo” può solo significare un rimasticamento di pensieri hegeliani (pp. 164-65).
Scopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] , un processo (e Martinetti nutrì sempre una sostanziale avversione nei confronti di Georg Wilhelm Friedrich Hegel così come dei suoi epigoni italiani), ma un’Unità trascendente a cui infinitamente si tende, «il termine ideale» a cui aspira il nostro ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] negava la superiorità della razza anglosassone su quella latina e negava la tesi, in voga presso gli epigoni "conservatori" del darwinismo, della differenza tipologica e razziale, basata su caratteristiche somatiche arbitrariamente generalizzate.
E C ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] di dissenso e cortese presa di distanza, si svolse, date le premesse psico-metodologiche, sui moderni, quasi esclusivamente sugli epigoni, e ‘minori’, non sui padri fondatori – e pertanto non più fatti oggetto di indagini e analisi critica, con un ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] principi scientifici, germinanti dalle acquisizioni della patologia sperimentale e della fisiopatologia. Se i suoi maestri erano gli epigoni della tradizione chirurgica precedente, per la quale il cranio, il torace e l'addome erano "santuari" che ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] senza stranezze, senza carneficine, e senza grotteschi". Di questa scuola nazionale G. Casati e il C. furono i più noti epigoni e, come ebbe a scrivere G. Monaldi "si disputarono la vittoria durante il decennio dal 1840 al 1850, in cui diedero ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] delle tradizioni letterarie, individuati in capolavori d’autore, veri e propri capostipiti e in questo privilegiati rispetto agli epigoni: la Chanson de Roland a cavaliere tra memorie carolinge e scenari dell’ultimo scorcio dell’XI secolo (Roland ...
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