GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] dei Colloqui gozzaniani, vengono qui trasformate in ammissioni di mascolinità non virile, da parte di Guido e dei suoi epigoni. Sul tavolo della discussione è persino gettata "la legge di battaglia di Darwin", interpretata come "la necessità che ...
Leggi Tutto
VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] autori come Nicolás Monardes (cap. 13). Il testo, allacciandosi agli scritti di Giovan Francesco Pico, confuta anche gli epigoni di Averroè – allusione a Pietro Pomponazzi – che fanno risalire i fenomeni straordinari all’influsso degli astri (cap. 14 ...
Leggi Tutto
FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] dagli autori classici, in particolar modo da Publilio Siro, Seneca e Ovidio. F. fu tenuto in grande considerazione dagli epigoni della lirica provenzale. Dante cita la canzone "Tan m'abelis l'amoros pensamen" come esempio del "gradus constructionis ...
Leggi Tutto
DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] Buonconsiglio, nella consapevolezza dei più aggiornati risultati "della pittura veneziana e veneta, dopo Giorgione e gli epigoni giorgioneschi" (Puppi, 1958).
Sono probabilmente successive agli affreschi della cattedrale le pale dipinte per chiese ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] dell'architettura moderna e alla contemporanea sconfitta delle posizioni neoclassiche e accademiche, che avevano nella capitale numerosi epigoni.
Furono compagni di strada del G., oltre a Valle, L. Piccinato, gli ingegneri Della Rocca e Lenti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spartito epistolare presenta, tanto nella corrispondenza privata quanto nei generi [...] , la conferma di un legame cosmopolita che unisce, negli incontri parigini e londinesi, i philosophes ai loro lettori epigoni nella Lombardia teresiana.
La lettera nel romanzo
Il nascente genere del romanzo si giova della finzione epistolare per ...
Leggi Tutto
TEDESCHI TREVES, Virginia
Stefano Calabrese
(Cordelia). – Non molte sono le notizie riguardanti la vita di questa scrittrice meglio nota con lo pseudonimo di Cordelia. Nacque a Verona il 22 marzo 1849 [...] successiva al 1886 si inserì a pieno titolo nella ‘linea del cuore’ tracciata dal successo di Edmondo De Amicis. Gli epigoni deamicisiani da un lato mostravano il ritardo dei nostri scrittori per l’infanzia, preoccupati che ‘utile e bello, moralità e ...
Leggi Tutto
LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] più aspetti pregevole, la Compilatio decretorum di L. non sembra aver suscitato il minimo interesse presso i contemporanei e gli epigoni, i quali continuarono a preferire la raccolta di Graziano pur non nascondendone le mende. Se si eccettua l'uso ...
Leggi Tutto
Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] le sue azioni. Senza l'arrivo dei Fiorentini a Padova, quindi, gli artisti veneti sarebbero rimasti gli ultimi epigoni della tradizione tardogotica; una teoria vivacemente contestata da R. Longhi, il quale rivendicava a Giovanni Bellini il merito ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scuola di Darmstadt nasce alla fine degli anni Quaranta, identificandosi soprattutto [...] della tecnica del serialismo integrale, già dopo i primi esperimenti, è molto severa (molto meno lo sarà nell’inevitabile galassia degli epigoni) e porta a una revisione costante e a sempre maggiori differenze tra i compositori. Tra il 1953 e il 1955 ...
Leggi Tutto