La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di Manzoni. Ascoli – in uno scritto che non evita certo la polemica e il sarcasmo – è molto attento a distinguere tra gli epigoni, oggetto di disprezzo, e Manzoni definito, in quanto autore dei Promessi Sposi, come «quel Grande, che è riuscito, con l ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] un fuoco fatuo: sbiadito King, che a lungo è stato l’autore di punta della Sperling, si sono rarefatti anche i suoi epigoni. Le simpatie dei lettori, che cercano ancora il diletto nelle forti emozioni, sono indirizzate verso i giochi di ruolo, gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] ulteriore risalto l’opera principale di Ficino, la Theologia platonica, edita nel 1482.
Dopo Platone, Ficino affrontò i suoi epigoni, ancora una volta alternando traduzioni, commenti e stesura di opere originali: tra il 1488 e il 1489 si occupò dei ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] profetici del frate; a intrattenere rapporti con savonaroliani di spicco; e perfino a schierarsi in difesa degli epigoni più radicali del movimento piagnone.
Narrazione agiografica, organizzazione della memoria e promozione del culto savonaroliano si ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] .
Nel secondo decennio del secolo fu compito delle opere apparse nelle collane filosofiche del F. registrare i tentativi degli epigoni del positivismo di trasformarlo dall'interno, attenti, come essi erano, all'uomo e al suo destino, pronti anche a ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] aveva disperso i gruppi pelagini bresciani e bergamaschi, rimaneva infatti viva l’attenzione nei confronti degli epigoni del movimento e dei seguaci di pratiche mistiche e carismatiche, temute parimenti dalle autorità ecclesiastiche e secolari ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] vitalità, avendo dato vita a numerosi nomi di mestieri (mobiliere, doganiere, romanziere).
Al di fuori del dominio degli epigoni italiani di -arius rimane il suffisso -ista, oggi il procedimento di gran lunga preferito per la formazione di nomi ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] , s. Giovannino e monaco donatore (Budapest, Szépművészeti Múzeum), opera di sapore bergamasco già attribuita in precedenza a diversi epigoni di scuola palmesca, e una notevole e controversa Cena in Emmaus (Firenze, Galleria Palatina), dove già in ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] anni 1596 e 1599, la splendida riedizione del secondo libro «iuxta suae vetustatis exemplar summo studio recognitus» nel 1600) agli epigoni Francesco Soriano (mottetti a 8 voci nel 1597, madrigali a 4-6 voci nel 1601; un secondo libro di madrigali ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] preferì gli ideali estetici di Gemito, letti in una luce orientale. In questo senso il F. si pone fra gli epigoni della corrente orientalistica della fine dell'Ottocento.
Molti sono infatti i soggetti che il F. trasse dall'esperienza di quel nuovo ...
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