LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] cui riviveva l'opposizione noetica della ταὐτότης alla ἑτερότης). Di qui, infine, quelle stesse più comiche aberrazioni degli epigoni traducenti in tesi, antitesi e sintesi i paragrafi della botanica e i continenti della geografia, che piombarono la ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] che gli sembrava raccoglierne l'eredità ‛storicistica', in un momento in cui dominavano la scena Husserl e Heidegger con i loro epigoni francesi, da Sartre a Merleau-Ponty, e con i problemi delle interpretazioni di Marx (v. Aron, 1950, pp. 320-340 ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] arco di anni in cui è documentata la sua attività di giudice, se da una parte esclude che egli possa essere aggregato "agli epigoni della scuola siciliana" (Torraca, 1902), come si è spesso fatto, non rende senz'altro irricevibile, dall'altra, la sua ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] o delle dottrine dei pur autorevoli maestri (ancor giovane ebbe il coraggio di rilevare il difetto di originalità degli epigoni della scuola chiovendiana: L’esecuzione forzata, Milano 1937, pp. V s.).
Chiamato a Macerata (decreto del 30 dicembre 1933 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offenbach è ricordato oggi soprattutto come inventore del cancan, simbolo della Belle [...] a storcere il naso davanti a essa; ma il riferimento di tali commenti non è tanto Offenbach quanto piuttosto i tardi epigoni del genere, e soprattutto gli italiani.
Offenbach e Parigi
Il nome di Jacques Offenbach evoca immediatamente il turbinio del ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] venuto di moda nel Settecento europeo sulla scia del poema The seasons di J. Thomson (1726-30) e dei suoi epigoni immediati, il L. dedicò in specie le Quattro stagioni campestri e quattro cittadinein versi veneziani (Venezia 1802; nuova ed., con ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] prima generazione romantica si va dissolvendo nelle forme convenzionali del romanzo storico o nella maniera degli epigoni manzoniani. Richiamandosi alle posizioni già assunte da Giuseppe Mazzini, gli scrittori della rivista rivendicano la necessità ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO (v. vol. II, p. 288)
M. L. Vollenweider
L'arte del c. prese forma, con grande probabilità, nel pensiero e nel gusto di Alessandro Magno e del suo incisore Pyrgoteles, [...] convincente. I due c. rivelano unità nello stile dell'incisione e riflettono il modus vivendi dei diadochi e degli epigoni, i quali aspiravano a un ideale di bellezza sontuosa e magniloquente. Sappiamo che il topazio era particolarmente apprezzato da ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] mancheranno di condizionare in senso più moderno un ambiente pittoriro ancora largamente legato al Moretto (attraverso i suoi epigoni) e alla pittura lagunare.
Dopo questa significativa pala (replicata con modi un po' più maturi per la parrocchiale ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] ’Altertumswissenschaft napoletana a cavallo tra Ottocento e Novecento che – con Antonio Sogliano e con il citato De Petra, epigoni di Giuseppe Fiorelli e suoi maestri di cattedra – coltivava la «generosa illusione di voler dominare tutto lo scibile ...
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