D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] che accoglie e propone moduli e temi di un gusto poetico vicino alla fine.
Il D. rientra nella schiera degli epigoni del marinismo, che conducono alle estreme conseguenze la poetica dei bizzarro, dello stravagante, dei peregrino, esasperando toni e ...
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ANSELMI, Antonio
Mario Quattrucci
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Bologna, come apprendiamo dall'Aretino, che indica nel bolognese L. Beccadelli, vescovo di Ragusa, un "compatriota [...] della divina signora donna Geronima Colonna d'Aragona, Padoa 1568 (cc. 70-71), nei quali l'A., fedele alla tematica degli epigoni provenzali, vagheggia, attraverso l'immagine dell'amata, "de Dio le meraviglie belle, e d'i celesti segni i moti e i ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] di Sinigaglia, Senigallia 1746, p. 296; F. Vecchietti, Biblioteca picena, Osimo 1795, IV, p. 247; A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, pp. 448-456, 503; Id., Il Seicento, in Storia letteraria d'Italia (Vallardi), Milano ...
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Genere musicale sviluppatosi negli anni Sessanta del Novecento come evoluzione del rock 'n' roll, in seguito alla diffusione di nuove tecniche elettroniche e all'influenza del beat britannico (→ beat generation).
Gli [...] diretto ed elettrico con la raffinata sperimentazione digitale, a cavallo tra minimalismo e ricerca. Oggi il r. presenta una serie di epigoni di cui è difficile definire le possibili direzioni: la sorpresa rimane ancora l'elemento fondante del rock. ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] derivazione gioachimita, la rinascita, la reformatio, l'instaurazione cioè di nuovi valori, è ugualmente in atto. Per tutti questi epigoni del movimento gioachimita, insomma, l'era della perfezione è in parte almeno già presente: essa non è più tutta ...
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La politica, intesa come attività attraverso la quale si governa una collettività, porta necessariamente in sé il germe della sua opposizione, cioè l’attività di opporsi a essere oggetto di politica. L’opposizione [...] di partiti che utilizzano e strumentalizzano la protesta: da Occupy Wall Street a New York (e i suoi molti epigoni nei Paesi europei) agli Indignados spagnoli che talvolta sfociano proprio nell’antipolitica. Questi movimenti e i relativi partiti sono ...
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POSITIVISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, usato per la prima volta nella scuola del Saint-Simon, ma messo in circolazione soprattutto da Augusto Comte (v.), che col Cours de philosophie positive [...] sviluppo e successo delle scienze sperimentali, che coincideva con la decadenza alla quale, attraverso l'opera degli epigoni, andava incontro la metafisica dell'idealismo postkantiano, faceva sentire l'esigenza d'una filosofia che, intendendo i ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] stagione inedita, in cui la nuova Italia crescesse in una nuova cultura, nella quale non avrebbero trovato spazio gli epigoni della reazione cattolica e papalina, destinati a inevitabile estinzione, forse persino violenta.
Ma anche in casa liberale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] allo stesso tempo, si sentono compartecipi della medesima modalità di espressione lirica dei loro colleghi provenzali. Non solamente epigoni o eredi quindi, ma anche interlocutori, in un dialogo poetico-musicale ad armi pari, nel quale non mancano ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] di T. Tasso, I, Roma 1895, pp. 205, 211; V. Vivaldi, Se la "Siriade" di P. A. B. sia una delle fonti o uno degli epigoni della "Liberata", in Varia, Catanzaro 1896, pp. 153-171; G. Pascoli, Il Bargeo,Roma 1896; W. Rüdiger, P. A. B. Ein Dichter-und ...
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