La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] chimica prevalentemente ricondotta alle teorie di Paracelso (Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim, 1493-1541) e dei suoi epigoni attribuiva alla materia un principio di attività innato che, rendendo superflua l'azione divina, sembrava aprire la ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] , affinché si familiarizzassero con ambienti diversi da quello eccezionale di Venezia, dove erano indotti a divenire epigoni del Canaletto e dei Guardi. Le sue convinzioni erano considerate rivoluzionarie nelle altre accademie. La sua scuola ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] (1963, 1964) o L. Laudan (1977), P. Feyerabend (1965, 1975; Iliffe 1992), di K. Popper (Schilpp 1974) e dei suoi epigoni (primo tra tutti I. Lakatos, 1970), hanno favorito una rivalutazione, almeno a livello teorico, dell'utilità della storia della s ...
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GUILLÉN, Jorge
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Valladolid il 18 gennaio 1893. Dopo aver compiuto i primi studî in Svizzera e successivamente a Madrid e a Granada, fu per alcuni anni lettore di [...] in fieri (ed. di Messico 1945, con 270 poesie complessive) è l'espressione più autentica di quel canto "puro" che gli epigoni del modernismo erano andati teorizzando in un decennio senza un approdo vero e proprio. Avverso a quanto di soverchio, di ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] , il teatro dell'effusione lirica individuale; con Čechov il teatro d'atmosfera. Questi autori avranno, naturalmente, degli epigoni. In Inghilterra il teatro polemico e sociale di G. B. Shaw, in Russia il teatro populista e rivoluzionario ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] Tracia. Né va escluso che in questi, oltre a motivi di ordine economico, avesse un suo peso la probabile sopravvivenza di epigoni del nucleo etnico bottico originario. Perdicca di Macedonia, ribellandosi ad Atene nel 432, riesce a trascinare con sé O ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] stampa Piccolo ponte fu acquistato da Matilde Serao.
Insoddisfatto dei suoi quadri, che giudicava troppo simili alla produzione degli epigoni del paesaggismo ottocentesco, se ne disfece e nel 1923 passò a Roma, dove prese in affitto lo studio di ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] . In contestazione con il gusto allora dominante a Torino, ovvero con lo stile di Felice Casorati e dei suoi epigoni e allievi, nel 1944 dipinse Santone (Torino, Fondazione Ettore Fico) insistendo in particolare sul valore materico del colore. Come ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] iniziatore (Pittore dei Rosoni), un suo allievo (Pittore dei Crateri), un collega (Pittore delle Code Annodate) e numerosi epigoni (Pittore delle Macchie Bianche; Gruppo di Poggio Buco; Gruppo delle Pissidi; Gruppo a Maschera Umana; Scuola del Gruppo ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] anni, e pertanto formano, nell'ambito delle personalità minori, un quadro prezioso della operosità figurativa degli epigoni dei grandi maestri barocchi, in prevalenza fiorentini, tra la riforma caravaggesca, i compromessi carracceschi e l'insorgere ...
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