Portamento che contraddistingue una specie vegetale, determinato dall’aspetto, dal numero, dalla durata e dalla forma degli apparati epigei. ...
Leggi Tutto
Maturazione del frutto sotto terra. Si osserva in varie piante, per es. nell’arachide e in Trifolium subterraneum. I peduncoli dei fiori, epigei, introducono nel terreno i fiori subito dopo la fecondazione. ...
Leggi Tutto
Botanica
Fenomeno teratologico per cui si originano tipi di cellule o di tessuti da organi che normalmente non danno tali produzioni; per es., la formazione di tuberi epigei nella patata.
Medicina
In [...] fisiologia umana, fenomeno per cui si originano stimoli di attività funzionale in sede diversa dalla normale (per es., origine di stimoli cardiaci al di fuori del nodo del seno, che provocano extrasistoli ...
Leggi Tutto
In botanica, modificazione della forma e della struttura di un organo determinata dalla luce. Per es., le radici aeree di varie Orchidacee epifite sono appiattite, nastriformi: questa dorsoventralità è [...] . Altri esempi sono l’eterofillia di Campanula rotundifolia, le cui foglie basali sono rotonde, quelle della parte superiore del fusto molto strette e lunghe, e le differenze di sviluppo e di struttura degli organi epigei delle piante eziolate. ...
Leggi Tutto
Botanica
Foglia embrionale presente, o abbozzata, nel seme delle piante, detta anche cotile, embriofillo, foglia cotiledonare. I c. sono singoli nelle Monocotiledoni, in coppia nelle Dicotiledoni, da [...] piantina germinante (come nelle Poacee; ➔ scudetto); oppure avere funzione protettiva per il resto dell’embrione. I c. sono epigei (ricino, faggio) o ipogei (fava, querce).
Zoologia
Ognuna delle aree del corion in cui si sviluppano ciuffi di villi ...
Leggi Tutto
tubero In botanica, organo vegetale ingrossato per abbondante sviluppo di parenchimi di riserva. La tuberizzazione può riguardare tutti e tre i membri fondamentali del corpo delle Fanerogame erbacee, [...] i t. radicali sono quelli dell’aconito, dell’asfodelo, della dalia. Tutti questi sono t. ipogei, ma si hanno anche t. epigei, per es., all’ascella delle foglie di varie piante. Quanto alla natura delle sostanze di riserva, la più frequente è l’amido ...
Leggi Tutto
Nome comune di varie specie di piante del genere Mentha, e in particolare di Mentha piperita. Il genere Mentha, della famiglia Lamiacee, si distingue principalmente per il calice e la corolla quasi actinomorfi. [...] (v. fig. A-C), è nota solo allo stato coltivato; alta fino 1 m, ha rizoma ramificato con stoloni epigei, è quasi glabra, ha foglie ovato-oblunghe, distintamente picciolate, seghettate, con spicastri lunghi, subconici, di fiori rosei. Delle numerose ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Phaseolus e di altri generi affini, appartenenti alla famiglia Fabacee, e dei loro semi, di notevole importanza alimentare. Sono erbe volubili, cespugliose, annue, bienni o perenni, [...] tropicale.
La specie più largamente coltivata è P. vulgaris ( f. comune; v. .), che è annuo, con i cotili epigei, fusto volubile (nelle forme dette rampicanti), o eretto e cespuglioso (forme nane e cespitose), con foglioline ovate, acuminate, fiori ...
Leggi Tutto
Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni [...] ipocotile si continua nella radichetta. Il fusticino è spesso distinguibile già nell’embrione, e in certe piante a cotiledoni epigei (fagiolo, ricino) può raggiungere nella piantina germinata da poco una lunghezza di più di 10 cm. Si chiama fusticino ...
Leggi Tutto
epigeo
epigèo agg. [dal gr. ἐπίγειος, comp. di ἐπί «sopra» e γῆ «terra»]. – 1. In botanica, di piante o di organi vegetali che stanno fuori del terreno, come avviene tipicamente per il germoglio (caule e foglie) delle piante superiori, detto...
geocarpia
geocarpìa s. f. [comp. di geo- e -carpia]. – In botanica, maturazione del frutto sotto terra (si osserva in varie piante, per es. nell’arachide): i peduncoli dei fiori, epigei, introducono nel terreno i fiori subito dopo la fecondazione.