Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] di un ragazzo appartenente a una gang, che sfreccia sulla polvere rovente della periferia tunisina, cantando il moderno epifonema: «Ma si può crescere in fretta se vivi crescendo per strada». Un protagonista dalla «faccia mulatta, bocca a ...
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Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] scuola-famiglia: personifica la legge, rea d’impegnarsi e non applicarsi (ossimoro sempre attuale), consegnando una sorta di epifonema alla fine della strofa. La sua è «la volontà di trasformare ogni sensazione in parole fono-fissate», per lo ...
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epifonema
epifonèma s. m. [dal lat. epiphonema, gr. ἐπιϕώνημα, der. di ἐπιϕωνέω «esclamare, parlare»] (pl. -i). – Frase esclamativa in forma di sentenza e per lo più enfatica, con cui si conclude un discorso; per es.: Ecco i bei vantaggi che...
Figura retorica, che consiste nel porre una considerazione o una sentenza, per lo più in forma esclamativa, a conclusione d'un discorsti. È una specie di "morale della favola" frequente nel parlar comune e non rara nei poeti.
epifonema
Francesco Tateo
È la ‛ sententia ' che conclude enfaticamente una narrazione o un'argomentazione, mettendone in rilievo il senso. Generalmente l'e. assume la forma dell'esclamazione (" narratae rei vel probatae summa acclamatio...