ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] Jeanne Ière, I, Monaco-Paris 1932, pp. 281, 449, 563, 569 s., 577 s., 685 s., 686; II, ibid. 1932, 140; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia, Napoli 1936, passim, v. Indice sub voce: Giovanni d'Aragona; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] e i suoi tempi, II, Firenze 1930, pp. 322 s.; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, p. 228; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia dall'inizio del regno di Giovanna I alla Pace di Catania, Napoli 1936, pp. 342, 347 ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] di fonti: nel 1743 aveva pubblicato, corredata di prefazione e note, un'antica traduzione latina del libro di s. Epifanio (S. Epiphanii Salaminis in Qypro episcopi de XII gemmis rationalis summi sacerdotis Hebraeorum liber ad Diodorum, Romae 1743 ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] la ripresa dei successi militari delle truppe orientali - grazie anche all'abile attività diplomatica del protospatario bizantino Epifanio, che riuscì a far mutare partito al corruttibile marchese spoletino -, si giunse al definitivo abbandono dell ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] Grado venne posto "l'ortodosso" Candidiano e poco dopo, per l'improvviso decesso di quest'ultimo, l'ex protonotario Epifanio. Si trattava di problemi tanto importanti quanto delicati, che erano strettamente connessi alle intricate questioni del credo ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] , Roma 1973, pp. 79-88; F. De Maffei, Le arti a San Vincenzo al Volturno: il ciclo della cripta di Epifanio, in Una grande abbazia altomedievale nel Molise: San Vincenzo al Volturno. Atti del I Convegno di studi sul Medioevo meridionale, Venafro-San ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] . it. A. De Rosalia - G. Nuzzo, II, Palermo 1990, pp. 715-728; Cronaca siciliana del secolo XVI, a cura di V. Epifanio - A. Gulli, Palermo 1902; V. Di Giovanni, Palermo restaurato (1620 ca.), a cura di M. Giorgianni - A. Santamaura, Palermo 1989, pp ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] di camera, a grande di Spagna.
Una pesante accusa di complicità fu lanciata, nel 1636, contro il C. da fra' Epifanio Fioravanti, l'organizzatore di una congiura antispagnola che avrebbe dovuto ricevere l'appoggio del duca di Savoia e della Francia ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] I, Palermo 1870, pp. 400, 402 s.; B. Caruso, Storia di Sicilia, III, a cura di G. di Marco, Palermo 1876, pp. 155 s.; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia dall'inizio del regno di Giovanna I alla pace di Catania, Napoli 1936, p. 110; E. G ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] letteraria di divulgazione", che però non andò oltre il primo volume, L'idea italiana e dei re d'Italia nei secoli, di V. Epifanio (Padova 1920).
Fonti e Bibl.: Oltre ai docc. in M. P. I., Ufficio matricola della Direz. Gen. Istr. Classica e Dir. Gen ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.