ANTENOR (᾿Αντήνωρ, Antenor)
P. Orlandini
2°. - Scultore ateniese, attivo nell'ultimo quarto del VI sec. a. C. Era figlio di Eumares, con ogni probabilità il celebre pittore ricordato da Plinio (Nat. [...] celebre ricostruzione che del tempio fecero gli Alcmeonidi fra il 513 e il 5o6 a. C. Nel frontone E era rappresentata l'epifania della triade delfica: nel frontone O la gigantomachia. È molto probabile che A. sia stato per lo meno l'ideatore dei due ...
Leggi Tutto
BISSONE (Bissoni), Giambattista (Giovanni Battista)
Giovanna Terminiello Rotondi
Primogenito di Domenico di Francesco, nacque quasi sicuramente a Genova intorno al 1597. Apprese nella bottega del padre [...] , p. 77; L. A. Cervetto,I Gaggini da Bissone e le loro opere, Milano 1903, pp. 172-175; Id.,Il Natale,il Capodanno e l'Epifania, Genova 1903, p. 69; R. Bianchi,La basilica di S. Maria di Castello a Genova, Torino 1910, pp. 22 s.; O. Grosso-M. Bonzi-C ...
Leggi Tutto
JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] , ha interpretato la scena quale illustrazione della lettera apocrifa di Agostino a s. Cirillo in cui si narra dell'epifania sotto forma di raggi luminosi di s. Girolamo, appena spentosi nella lontana Betlemme, nello studio del vescovo di Ippona ...
Leggi Tutto
BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] 4, Parma 1820, p. 77; L. A. Cervetto,I Gaggini da Bissone…, Milano 1903, pp. 168-172; Id.,Il Natale,il Capodanno e l'Epifania, Genova 1903, p. 69; O. Grosso-M. Bonzi-C. Marcenaro,Le casacce e la scultura lignea genovese ... Genova 1939, pp. 20 s.; G ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] alla quale il figlio di Peleo sarà in grado di compiere imprese immortali13. Soprattutto l’educazione presso Chirone e l’epifania eroica tra le fanciulle di Sciro sono tra i soggetti più apprezzati nella decorazione domestica: un mosaico rinvenuto a ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] pensare, dopo l'analisi di Pouncey (1937), ad un intervento del Costa. Tornato a Bologna, firmò datando 1499 la predella con l'Epifania ora a Brera, ed eseguì la cimasa con Cristo tra le figure dell'Annunciazione (in situ)per la pala con la Natività ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] che, nel ricomporre il trittico con la Incoronazione (Museo di Cremona) e i laterali - Incontro di Gioachino ed Anna, Epifania (ora in raccolta americana) - suggeriva di intitolarlo a quel pittore "cui, secondo verisimiglianza, s'è amato imporre il ...
Leggi Tutto
STRONGYLION (Στρογγύλιων, Strongylion)
P. Moreno
Scultore greco attivo tra il V ed il IV sec. a. C., forse ateniese, noto soprattutto come bronzista.
Non si conosce la provenienza di S., ma il fatto [...] monete delle due città appare il medesimo tipo di Artemide in corsa che protende due fiaccole, con evidente allusione all'epifania notturna della dea; è forse il primo esempio dell'iconografia di Artemide (v.) nell'abito corto di cacciatrice.
Un ...
Leggi Tutto
NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] un caso il basamento alle consuete modanature sostituisce un disegno a scaglie che rappresenta forse la montagna su cui avviene l'epifania della divinità.
In una numerosa serie di sigilli neo-assiri e neo-babilonesi lo stilo appare associato assai di ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] del simbolo rispetto alla cosa significata. La l. come simbolo mistico è un modo di accesso alla divinità, ma non è epifania del divino. In qualche caso, in alcuni mistici cristiani della l., soprattutto del sec. 12°, come Ildegarda di Bingen (Ep. V ...
Leggi Tutto
epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.