MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Peloro, Messina 1999, ad indicem; Id., Segni di Gea, grafie di Atlante. Immagini della falce dal VI secolo a.C. all'epifania della cittadella, in DRP. Rassegna di studi e ricerche, 2002, n. 4, pp. 70-78; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] cristiana. In una osmosi ininterrotta, arte e paesaggio, opera dell'uomo e ambiente naturale convergevano nella meta suprema dell'epifania di Dio. Sulle stesse premesse Dopo il canto delle sirene (ibid. 1911), se proponeva la regressione mitica nella ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] scuola della vetrata artistica. La direzione di Cesare Picchiarini, in Roma moderna e contemporanea, III (1995), 2, p. 462; L. Epifania, La scuola della vetrata artistica: la direzione di Romeo Guarnieri (1929-1962), ibid., p. 479; M.G. Pirrone, La ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Ebrei e in Oriente l’Apocalisse, che, nonostante fosse inclusa nei canoni (completi, di 27 libri) di s. Atanasio e s. Epifanio, fu accolta, con le «quattro lettere minori» (II Pietro, II e III Giovanni, Giuda) ad Antiochia soltanto verso la metà del ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] (influenza di B. Firthaler nella chiesa di Kraniska di Gora, 1520 ca.) e di quella viennese (chiesa dell’Epifania, completata nel 1577, a Slovenske Gorice). Persistenze di forme romaniche e arcaiche si riscontrano nella chiesa di Dvor (iniziata ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] e dall'attenzione ecologista. La sua grande attualità è semmai nella capacità di porsi come 'epifania' dell'estetica contemporanea, rappresentazione visiva e simbolica dell'attuale condizione urbana e - parallelamente - possibile modalità ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] su di un loculus nel cimitero di Priscilla, una cristiana si fece ritrarre su una lastra, accanto a una Vergine dell'Epifania, alla quale ella si rivolge in questi termini: "Severa, in Deo vivas" (Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano). D'altronde ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] considerando lo stupendo sforzo comune che deve essere costato. Nel lento avvicinarsi al baluginante Tempio Bianco che custodiva l'epifania del dio, possiamo riconoscere uno sforzo per sottolineare e colmare la distanza fra l'uomo ed il dio, una ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] una divinità invisibile, alla quale è spesso riferito da attributi; su di esso la divinità può manifestarsi nella sua epifania (si pensi a questo proposito al titolo di ᾿Επιϕανής, assunto da tanti monarchi ellenistici, specie dai Seleucidi). D'altra ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] 1 Re 10, 1-2; 2 Cr. 9, 1; c. 129v). Per comporre quest'ultima scena il miniatore trasferì lo schema di un'epifania al corteo reale che presenta i suoi doni a Salomone, adottando per la regina la forma cerimoniale e simbolica della inmixtio manuum del ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.