ANGELO (Angelo Calabresel Calabrò)
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Monaco basiliano di origine calabrese (donde l'appellativo Kalabráq, che secondo il Pasquali andrebbe interpretato come cognome), era nella seconda metà del secolo [...] può aver seguito, in Messina, le lezioni del Lascaris.
Di lui rimangono quattro sermoni in lingua greca sul Natale, l'Epifania, le Palme e la Trasfigurazione, che Giovanni Santa Maura rinvenne e trascrisse nel 1573 presso un Giambattista Pitia prete ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] un graduale, per la cura con cui istruì i suoi putti cantori (si ricorda la sua direzione la sera della vigilia dell'Epifania del 1513) e per gli Improperia, Lamentationes et Responsoria, che presentò il 7 apr. 1515, il cui carattere di novità o di ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] però limitato all'intemo della chiesa, per la celebrazione delle messe solenni neigiorni di Natale, s. Giovanni Evangelista, Epifania, giovedì santo, Pasqua, Ascensione, Pentecoste e altri giorni legati a festività locali o all'ordinazione di preti e ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] C., dopo essersi consigliato con l'abate di Reichenau, istituì una commemoratio annua per Carlo III, da celebrarsi il giorno dell'Epifania finché l'imperatore era in vita e poi il giorno della sua morte. C. chiese anche per sé una simile commemoratio ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] presso la Curia romana. Nel 1424 G. era presente al concilio di Siena, nel corso del quale tenne, il giorno dell'Epifania, un breve sermone (edito da Brandmüller, pp. 191-201); in quello stesso periodo fu associato dal generale Leonardo Dati e verso ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] la sua fama si accrebbe al punto da ricevere la più ambita delle commissioni, quella cioè di affrescare, con l'Epifania il catino absidale della Nunziatella, la nuova chiesa sanfeliciana per il noviziato napoletano della Compagnia di Gesù, che aveva ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] a Napoli: la Natività (che risente della maniera di Serafino Elmo) reca la scritta "Opus Vincentii Fato Barensis 1742", l'Epifania "Opus Vincentij Fato a Castellana", la Presentazione al tempio e Gesù fra i dottori "Opus Vincentij Fato a Castellana ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] i gradi dell'ordine sacro; tuttavia, ritardò la celebrazione della prima messa per altri tre mesi, fino all'Epifania successiva, forse per quel sentimento di inadeguatezza al ministero ecclesiastico che lo accompagnò per tutto il corso della sua ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] a Pisa e il 27 dic. 1377 fu eletto priore della provincia romana, carica che gli venne confermata nel giorno dell'Epifania del 1378, e che mantenne fino al 1380. In qualità di provinciale, partecipò nel 1380 al capitolo di Bologna e all'elezione ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] nobiltà perugina, per provvedere in merito alla grave decadenza dei costumi della città. Nel 1461, per la festa dell'Epifania, ospitò nel convento di Monteripido il vicario generale dell'osservanza, fra' Battista da Levanto, dal quale ottenne una ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.