FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] in S. Maria dei Bianchi a Città della Pieve (1504: ibid., p. 84); così come sono state lette precise citazioni dall'Epifania dipinta dal Pinturicchio (1490) in S. Maria del Popolo a Roma. Una costante durezza del disegno sembra invece rimandare all ...
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ANGELO (Angelo Calabresel Calabrò)
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Monaco basiliano di origine calabrese (donde l'appellativo Kalabráq, che secondo il Pasquali andrebbe interpretato come cognome), era nella seconda metà del secolo [...] può aver seguito, in Messina, le lezioni del Lascaris.
Di lui rimangono quattro sermoni in lingua greca sul Natale, l'Epifania, le Palme e la Trasfigurazione, che Giovanni Santa Maura rinvenne e trascrisse nel 1573 presso un Giambattista Pitia prete ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] Gregori, 1957) che si rilevano nella sua opera sembrano esseme la prova: a cominciare dagli affreschi del duomo di Cremona, Epifania e Presentazione (1515), firmati da un "Bembus incipiens" a lungo creduto, sulla fede del Vasari, Bonifacio; finché il ...
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CENTI, Iacopo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Giovanni, fu battezzato a Pistoia il 31 marzo 1504 (Arch. di Stato di Pistoia, Archivio comunale, Franchi, Familiario, vol. VII, c. 14v) . Pittore, gli [...] detto "da Pistoia") è nominato come autore di due formelle di bassorilievo, modellate in terra e dorate, raffiguranti l'Epifania e l'Assunzione, eseguite per il battente destro della porta del duomo di Firenze, nell'ambito degli apparati predisposti ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] un graduale, per la cura con cui istruì i suoi putti cantori (si ricorda la sua direzione la sera della vigilia dell'Epifania del 1513) e per gli Improperia, Lamentationes et Responsoria, che presentò il 7 apr. 1515, il cui carattere di novità o di ...
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BIANCHI, Marco
Anna Ottani
Nacque a Correggio; la sua attività di pittore d'architettura e d'ornato è documentata a partire dal 1740. Il Bigi ha lasciato di lui una biografia molto estesa, ma scarsamente [...] le successive commissioni decorative per la chiesa di S. Margherita (cappella di S. Diego), di S. Giorgio (cappella dell'Epifania, tuttora esistente), di S. Barbara (cappelle di S. Carlo, S. Anna, SS. Michele, Liberata e Francesco di Sales) ed ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] fase di attività vanno riferiti (Galante, 1975), oltre alla tela di S. Romano, anche i bozzetti ora agli Uffizi con l'Epifania e l'Assunta, seguiti a brevissima distanza dai deliziosi quadretti con Scene della vita della Vergine e dei ss. Giovanni ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] della Vita della Beata Vergine e di s. Giuseppe nella cappella omonima. In Asti eseguì nella cappella grande o dell'Epifania, nel duomo, una Purificazione di Maria ed una Presentazione al Tempio (ora distrutte); un quadro nell'ex monastero di Gesù ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] Barocci, di Aurelio Lomi e di Giovan Battista Paggi.
Nel 1597 il L. firmò e datò la smagliante e rifinitissima Epifania conservata nella Galleria Palatina di Firenze. Quell'anno segnò anche l'inizio del suo impegno coi monaci del monastero di Monte ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] però limitato all'intemo della chiesa, per la celebrazione delle messe solenni neigiorni di Natale, s. Giovanni Evangelista, Epifania, giovedì santo, Pasqua, Ascensione, Pentecoste e altri giorni legati a festività locali o all'ordinazione di preti e ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.