Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] piede sulla montagna che resta, durante tutto il corso della storia religiosa mesopotamica, la sede tradizionale della sua epifania. Ma la diversa coloritura dei vari piani, che ha fatto pensare al colore dei pianeti (e ad essi specificamente ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] 1680).
Negli stessi anni (forse nel 1717) il G. lavorava a S. Maria degli Angeli dove, sulla volta della cappella dell'Epifania, realizzò la Gloria di s. Brunone. Tra il 1720 e i primi mesi del 1721, nonostante fosse ormai malato, iniziò e portò ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] sulla punta dei piedi, come usano camminare gli dei quando si approssimano ad una creatura terrena (il "passo dell'epifania"). Si tratta quindi di una divinità maschile, per cui la donna raffigurata non può essere Teti. La leggenda dell'origine ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] alla Vita di s. Giovanni Battista (dieci scene), da resti di un altro ciclo sulla Vita di Cristo (Epifania, Battesimo, Apparizione alla Maddalena) e da varie figure di santi isolati. Le rappresentazioni, identificate facilmente grazie alle rispettive ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] ° o della prima metà del 13°, nel tesoro della Real Colegiata di Roncisvalle. L'antependium con smalti, dedicato all'Epifania, del santuario di San Miguel in Excelsis nella sierra di Aralar fu realizzato probabilmente da un artista limosino.In virtù ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] artistica, I, La direzione di Cesare Picchiarini, in Roma moderna e contemporanea, III (1995), 2, pp. 466, 469, 473; L. Epifania, La Scuola della vetrata artistica, II, La direzione di R. G., ibid., pp. 475-484; A. Tosti, Cesare Picchiarini, in Il ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] Palatina; Gregori, 1964) dipinto per Giovanni Carlo de' Medici nel 1662, mentre l'attribuzione al D. della Allegoria dell'Epifania, avanzata da Heinz (1960, p. 208, fig. 220), è oggi contestata da McCorquodale (1986, I, p. 450).
Possono essere ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] voluta da Guglielmo il Conquistatore. Ma se questa è la più antica raffigurazione di una cometa, quella dipinta da Giotto nell'Epifania della cappella degli Scrovegni a Padova (1304-1306) è senz'altro il primo esempio di cometa a comparire nella ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] e di Elena che si afferra alla statua divina; nel monumento delle Nereidi di Xanthos in Licia ad E è l'epifania di divinità infernali stranamente rappresentate di profilo con personaggi di fronte, e ad O la rappresentazione di una battaglia secondo ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] , tra Elena e l'inseguitore compare maestosa Afrodite. Essa invia Eros, munito di una collanina contro l'irato guerriero, disarmato dall'epifania della dea; la sua spada cade a terra. P., sull'orlo di sinistra della scena, ne distoglie lo sguardo, in ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.