Pittore spagnolo (Vals, Tarragona, 1414 circa - Barcellona 1492). Lavorò, probabilmente, a Saragozza e a Tarragona prima di stabilirsi nel 1448 a Barcellona, dove con una fiorente bottega rispose alle [...] quello di s. Agostino, per la confraternita dei conciatori (1463-80); nel Museo de historia de Barcelona, il retablo dell'Epifania, commissionato dal connestabile Pedro del Portogallo (1464-65); a Tarrassa, nella chiesa di S. María, il retablo dei ss ...
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CENTI, Iacopo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Giovanni, fu battezzato a Pistoia il 31 marzo 1504 (Arch. di Stato di Pistoia, Archivio comunale, Franchi, Familiario, vol. VII, c. 14v) . Pittore, gli [...] detto "da Pistoia") è nominato come autore di due formelle di bassorilievo, modellate in terra e dorate, raffiguranti l'Epifania e l'Assunzione, eseguite per il battente destro della porta del duomo di Firenze, nell'ambito degli apparati predisposti ...
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BIANCHI, Marco
Anna Ottani
Nacque a Correggio; la sua attività di pittore d'architettura e d'ornato è documentata a partire dal 1740. Il Bigi ha lasciato di lui una biografia molto estesa, ma scarsamente [...] le successive commissioni decorative per la chiesa di S. Margherita (cappella di S. Diego), di S. Giorgio (cappella dell'Epifania, tuttora esistente), di S. Barbara (cappelle di S. Carlo, S. Anna, SS. Michele, Liberata e Francesco di Sales) ed ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] Sulle figure che seguono, verso O, non vi è stato finora accordo nell'interpretazione, dato che sembrano riferirsi al tema dell'Epifania (S. Giuseppe e uno scriba che prende nota del fatto), mentre la lettura delle figure che si dispongono sull'altro ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] fase di attività vanno riferiti (Galante, 1975), oltre alla tela di S. Romano, anche i bozzetti ora agli Uffizi con l'Epifania e l'Assunta, seguiti a brevissima distanza dai deliziosi quadretti con Scene della vita della Vergine e dei ss. Giovanni ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] della Vita della Beata Vergine e di s. Giuseppe nella cappella omonima. In Asti eseguì nella cappella grande o dell'Epifania, nel duomo, una Purificazione di Maria ed una Presentazione al Tempio (ora distrutte); un quadro nell'ex monastero di Gesù ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] Barocci, di Aurelio Lomi e di Giovan Battista Paggi.
Nel 1597 il L. firmò e datò la smagliante e rifinitissima Epifania conservata nella Galleria Palatina di Firenze. Quell'anno segnò anche l'inizio del suo impegno coi monaci del monastero di Monte ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] di Perugia (ora nella Galleria); del 1525 l'affresco dell'oratorio di Prepo presso Perugia; del 1527 la pala con l'Epifania per la chiesa di Castel Rigone (perduta); del 1532 l'ancona per la chiesa di S. Giuliana di Perugia (ora nella Galleria ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] cui sono di E. e del suo socio tutte le miniature più piccole e le lettere miniate; l'Antifonario n. 3 (dall'ottava dell'Epifania alla prima domenica di quaresima), del 1485, scritto da E. in cui sono di E. e del suo socio il principio, le miniature ...
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UGENTO (Uzentum; Οὔξεντον)
N. Degrassi
Centro messapico, poi municipio romano (Plin., Nat. hist., iii, 11, 105) sulla costa occidentale del Salento, ricordato nella Tabula Peutingeriana e dagli Itinerarî [...] divinità incedente, la figura appare, più che in posizione di assalto o di offesa, in lento, severo movimento in avanti, quasi un'epifania del dio ai suoi fedeli. Alta m 0,75 circa, la statua poggiava su una colonna, di cui rimane il capitello in ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.