SVERDLOVSK (A. T., 66-67)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Città della Russia orientale, capoluogo dell'omonima provincia. È situata ai piedi delle propaggini occidentali della catena degli Urali, [...] era di 400.800 ab. nel 1934.
Monumenti. - La città conta due cattedrali: S. Caterina, fondata nel 1758 e l'"Epifania", fondata nel 1774; prima della rivoluzione aveva 15 chiese ortodosse, una cattolica e una protestante. Nel 1735 vi fu fondata la ...
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MARAGLIANO (Maraggiano), Anton Maria
Mario Labò,
Scultore in legno, nato il 18 settembre 1664 a Genova, dove morì il 7 marzo 1739. Fu a bottega con un certo Arata, poi da Pietro Andrea Torre e più probabilmente [...] , A.M.M., in L. Grillo, Elogi di Liguri illustri, IV (Appendice), Genova 1873; L. A. Cervetto, Il Natale, il Capo d'anno e l'Epifania, Genova 1903; A. Ferretto, Il S. Sebastiano di A. M. M. a Rapallo, in Il mare, 15 gennaio 1910; id., Un'opera d'arte ...
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ROYAARDS, Willem Cornelis
Adriano H. Luijdjens
Attore olandese, nato nel 1867 ad Amsterdam, morto nel 1929 a Merano. Destinato contro la sua volontà a diventare ufficiale di marina, frequentò dal 1882 [...] entusiasmato il pubblico sono le opere del Vondel (Lucifer, Gijsbrecht van Aemstel, Adamo in esilio, e altre), il Sogno di una notte di mezza estate e la Notte dell'Epifania di Shakespeare e il Fausti di Goethe.
Bibl.: J. L. Walch, W. R., Baarn 1919. ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] C., dopo essersi consigliato con l'abate di Reichenau, istituì una commemoratio annua per Carlo III, da celebrarsi il giorno dell'Epifania finché l'imperatore era in vita e poi il giorno della sua morte. C. chiese anche per sé una simile commemoratio ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] di Perugia (ora nella Galleria); del 1525 l'affresco dell'oratorio di Prepo presso Perugia; del 1527 la pala con l'Epifania per la chiesa di Castel Rigone (perduta); del 1532 l'ancona per la chiesa di S. Giuliana di Perugia (ora nella Galleria ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] a Bergamo. L’ascolto dell’opera mascagnana non solo preluse all’intensa frequentazione della musica del livornese, ma fu un’epifania, «una specie di trauma freudiano infantile» (Scena e retroscena, 1994, p. 21): la rivelazione della crudeltà e la ...
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GITAI, Amos
Gitai, Amos. – Regista israeliano (n. Haifa 1950). La sua opera è caratterizzata da una riflessione politico-esistenziale sulle radici dell’identità israeliana, ma anche da una vocazione [...] nel 1948, anno della proclamazione di Israele e dell’avvio del conflitto arabo-israeliano, e si fa lancinante riflessione sull’epifania della guerra e sulle radicali ragioni di entrambi le parti. Con un'ulteriore trilogia G. affonda il suo sguardo ...
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Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] Il primo romanzo, Die Verwirrungen des Zöglings Törless (1906), si soffermava sul divario tra l'esperienza, indicibile nella sua epifania, e la parola che, nel tentativo di pronunciarla, la svaluta e la tradisce. La crisi gnoseologica era vissuta dal ...
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STEEN, Jan Havickszoon
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato nel 1626 a Leida, ivi morto nel 1679. Scolaro di Nicolaas Knupfer a Utrecht prima, di Jan van Goyen a L'Aia poi, nel 1648 era tra i fondatori della [...] scostumatezze e questo vale anche per Le Ménage depravé nella raccolta del duca di Wellington a Londra, per la Festa di Epifania nella Galleria di Cassel, per i quadri con bambini vispi e chiassosi, e per tante altre composizioni. Del resto si hanno ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] geniale sublimazione. In ventidue anni, tanto visse il personaggio Charlot, furono pochi gli aggiustamenti. Un miracolo, dissero, un'epifania subito vincente, nata dall'istinto di un giovane artista già noto nel teatro del music hall.
Si racconta che ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.