PINTADERA
E. Castaldi
Termine ripreso dalla letteratura etnologica e in uso negli studi di preistoria, per indicare una classe di stampi in terracotta di piccole dimensioni e di forme geometriche recanti [...] forata, e dall'altro, motivi di vario genere incisi su superficie piana destinati ad essere riprodotti mediante colore sull'epidermide; tale la loro funzione presso gli antichi abitatori del Messico, come riferito nel 1519 da cronisti spagnoli (donde ...
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Involucro più o meno resistente e sviluppato, che sta a difesa del corpo dei Molluschi e dei Brachiopodi. È una secrezione del mantello che avvolge tutto o in parte il corpo, oppure può essere ridotta [...] , ed esternamente lo strato dei prismi. Al di sopra di questo si trova molte volte uno strato cuticolare sottile ( epidermide) o spesso ( periostraco, o epiflosi). Il periostraco e lo strato dei prismi sono generati dal margine del mantello; lo ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] , superficie interna del labirinto membranoso ecc.), o stratificato, quando è costituito da parecchi strati di cellule (epidermide, epitelio della mucosa dell’esofago ecc.).
Tecnica
Superficie liscia e resistente, destinata a sopportare il passaggio ...
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Mitologia
Mostro della mitologia greca, figlia di Echidna, trimembre secondo Omero («davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra»), uccisa da Bellerofonte.
Fu riprodotta più volte nell’arte antica [...] proviene da cellule di una specie, mentre i tessuti interni da cellule dell’altra specie. Così in Solanum tubingense l’epidermide (che proviene dal dermatogeno) è identica a quella del pomodoro, mentre i tessuti interni sono uguali a quelli dell’erba ...
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Architettura
Genericamente, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale. In particolare, l’ambiente che si sviluppa sotto il presbiterio della chiesa, [...] seguito ebbe spesso la sola funzione di sepoltura e ossario.
Botanica
C. stomatica Cavità formata dall’introflettersi dell’epidermide nello spessore della foglia di certe piante (per es., l’oleandro), in corrispondenza degli stomi. Le c. stomatiche ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] nel suo insieme fisico-spirituale, con l'incipiente uso dei toni cromatici atti a rivelare meglio il vibrare vitale della epidermide, che copre lo scarno volto dell'imperatore. Forse un po' anteriore è la testa rinvenuta a Chiusi, e all'incirca ...
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GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] pone in risalto la robusta struttura del cranio e del volto, e il collo possente, fasciati dai muscoli e dalla liscia epidermide. Il busto barbato si può datare con l'aiuto delle monete. Le effigi monetali raffigurano G. quando era Cesare ancora ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] attuazione del tattilismo che deve "collaborare indirettamente a perfezionare le comunicazioni spirituali fra gli esseri umani, attraverso l'epidermide".
Nel 1923 la C. si unì in matrimonio con Marinetti trasferendosi poi a Milano. Ne avrà tre figlie ...
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Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] è la più espressiva per l'approfondirsi dell'ombra nella cavità orbitale e per il gioco morbido della luce sull'epidermide. Il busto loricato n. 637 uno dei primissimi esemplari del genere, la cui autenticità fu indebitamente messa in dubbio, può ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] sotto l’arco teso delle sopracciglia, la bocca sottile, […] i fiocchi delle stole, […] gli ornamenti della tiara, […] l’epidermide delle mani» (Venturi, 1937).
All’attività per la cappella Liberiana vanno riferiti anche il famoso riquadro a rilievo ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...