L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] la pelle dell’uomo.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati la c. è costituita di due strati fondamentali: uno esterno, l’ epidermide, mai ciliato nell’adulto, con struttura epiteliale, e uno, profondo, il derma o corion, di natura connettivale, in gran ...
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(o esuvie, o exuvie) Strato superficiale del tegumento che, in alcuni animali, è perso periodicamente (➔ muta) sotto forma di membrana continua (detta anche spoglia). Nei Rettili l’e. è costituita dallo [...] strato corneo dell’epidermide. Nei Crostacei e negli Insetti è l’esoscheletro chitinoso. ...
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Ciascuna delle lamine cornee frangiate che nelle balene (Misticeti) sono inserite in due file parallele sui margini della mascella superiore (fino a 400 per lato). Lunghi da 50 cm a 3,5 m, sono prodotti [...] dall’epidermide e composti di cheratina, con piccole quantità di idrossiapatite. Fungono da filtro, trattenendo in bocca grandi quantità di piccoli animali pelagici (krill, Copepodi ecc.) dei quali si nutrono i Misticeti. ...
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YOLDIA (dedicato a Yold)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Genere di Lamellibranchi dell'ordine Taxodonta, della famiglia Nuculidae, creato da Möller nel 1842, a conchiglia depressa, ovale longitudinalmente, [...] rostrata indietro; superficie liscia o ad ornamentazione obliqua, coperta da un'epidermide lucida; con numerosi denti, di cui gli anteriori più deboli dei posteriori; il ligamento elastico è collocato in una fossetta triangolare interna dietro l' ...
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Nome comune di numerose specie di Molluschi Gasteropodi Polmonati dell’ordine Stilommatofori, famiglia Elicidi; un tempo comprese nel genere Helix, ora suddiviso in più generi. Le c. hanno ampia conchiglia [...] elicoidale destrorsa, che accoglie tutto il corpo dell’animale. L’epidermide secerne un muco adesivo, che, seccandosi all’entrata della conchiglia, può formare una membrana (pseudoepifragma), durante il letargo tale formazione si impregna di sali ...
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Classe di Aschelminti, ritenuta affine ai Priapulidi, sia per l’organizzazione interna, sia per l’ecologia e il particolare modo di scavare nel sedimento, ma anche ai Loriciferi e ai Nematomorfi. I C. [...] sono caratterizzati da metameria della cuticola, dell’epidermide e dei sistemi nervoso e muscolare, elemento che li distingue da tutte le altre classi di Aschelminti; tuttavia, la metamateria dei C. non è considerata omologa a quella degli Anellidi, ...
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Lo strato profondo della pelle o cute dei Vertebrati, detto anche corium, costituito per la maggior parte da fasci di tessuto connettivo variamente intrecciati e da fibre elastiche, e ricco di vasi, nervi [...] sviluppo negli Uccelli e specialmente nei Mammiferi. La parte del d. che tocca l’epidermide presenta caratteristici rilievi o papille sporgenti verso l’epidermide e sono appunto i capillari di queste papille che irrorano le cellule dello strato ...
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(o Sipunculi) Phylum di animali marini vermiformi, celomati, a simmetria bilaterale, non segmentati. Hanno corpo subcilindrico (v. fig.), distinto in una proboscide più sottile e in un tronco, rivestiti [...] di una cuticola chitinosa che nella proboscide forma papille, uncini ecc. La parete del corpo consta di epidermide, di uno strato connettivale e di una muscolatura circolare, obliqua, longitudinale. È presente una cavità del corpo; il sistema nervoso ...
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Organo ghiandolare epidermico produttore di luce (➔ bioluminescenza). I f., detti anche organi luminosi, sono caratteristici di certi Pesci di profondità, di Cefalopodi e Crostacei abissali, di alcuni [...] Sono formazioni in comunicazione con l’esterno o chiuse. Nei Vertebrati si sviluppano dallo strato germinativo dell’epidermide, sono differenziati in una porzione interna ghiandolare luminescente e in una porzione lenticolare (lente), e racchiusi in ...
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Metazoi di meno elevata organizzazione, caratterizzati da una parete del corpo costituita essenzialmente da due epiteli, uno esterno e uno interno, detti rispettivamente ectoderma ed endoderma. Autori [...] usare questi due appellativi esclusivamente come termini embriologici, e che si debba adottare, invece, nei d. adulti, il termine di epidermide per l’epitelio situato all’esterno e di gastrodermide per l’epitelio che tappezza la cavità che funge da ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...