epitelioma spinocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna costituita da cellule e clonalità di tipo spinocellulare cheratinizzanti con insorgenza cutanea o mucosa. Il carcinoma spinocellulare, infatti, [...] perché caratterizzato dalla anomala proliferazione di cellule neoplastiche la cui morfologia richiama quella dello strato spinoso dell’epidermide. Nella maggior parte dei casi insorge su lesioni precancerose e raramente può insorgere su cute sana. È ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] di attività funzionale. Il normale colorito cutaneo è roseo, ed è dovuto al trasparire, attraverso gli strati dell'epidermide, del colore del sangue circolante nel letto vascolare del derma e del tessuto sottocutaneo. Variazioni principali di questo ...
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Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] , e da uno strato profondo di natura connettivale, il derma, che poggia su uno strato connettivale adiposo, l'ipoderma. L'epidermide è un epitelio pavimentoso stratificato cheratinizzato, spesso da 50 µm a 1,5 mm. Le cellule che compongono l ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] in tessuti interni ecc. Nell’uomo la m. è contenuta sotto forma di granuli nelle cellule dello strato basale dell’epidermide, in altre cellule dell’epidermide e del derma, nell’iride e nella coroide. La quantità di m. è la causa principale del colore ...
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In fisiopatologia, il complesso degli effetti nocivi esercitati sull’organismo da una scarica elettrica e, in particolare, da un fulmine (in questo caso si parla anche di folgorazione).
Gli effetti della [...] -280 V) – possano riuscire mortali in condizioni sfavorevoli, per es., se la scarica è ricevuta su una zona di epidermide bagnata. Quanto al tipo di corrente, la corrente alternata è, a parità di condizioni, più pericolosa della corrente continua; i ...
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Anatomia e medicina
Piccola formazione circoscritta, spesso rilevata, di forma, natura e significato diversi.
P. dentaria Formazione embrionale dalla cui periferia si differenziano gli odontoblasti, destinati [...] un processo infiammatorio a carico di p. (linguali, renali ecc.).
Botanica
Estroflessione breve e subconica delle cellule dell’epidermide, frequente nei petali di certi fiori, ai quali dona un aspetto vellutato, per es., la viola del pensiero ...
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Medico (Berlino 1847 - Funchal, Madera, 1888). Studiò a Jena con Haeckel e Gegenbaur, a Berlino con Cohnheim e Virchow. Nel laboratorio di quest'ultimo condusse la sua prima importante ricerca che lo portò [...] poi in suo onore isole di Langerhans. Prof. di anatomia patologica a Friburgo (1871-74), gli si deve tra l'altro la descrizione delle cellule dello strato germinativo dell'epidermide (strato di L.). Compì anche ricerche di antropologia e zoologia. ...
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vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] non è limitata ai neuroni sensoriali ma è presente anche in molti tessuti non neuronali come i cheratinociti dell’epidermide, l’urotelio della vescica e il muscolo liscio, il fegato, i granulociti polimorfonucleati, i macrofagi, i mastociti e le ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] nella pelle degli Anfibî, ove è stato descritto nei particolari da P. Weiss (1959), prosegue con il distacco dell'epidermide dalla sua membrana basale e lo scorrimento delle cellule epidermiche, le quali, cambiando di forma, muovendosi e orientandosi ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] di una REM è funzione della sua lunghezza d'onda. Pertanto, mentre l'UVB viene assorbito per il 95% a livello dell'epidermide, l'UVA raggiunge in alta percentuale il derma, che costituisce dunque la sua principale area di azione. L'eritema da UVB si ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...