Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] che fusa e impastata come costume civile, latino e italico, transita, rivive, si atteggia nella tenera illusiva moderna epidermide dei Carracci (Momenti della pittura bolognese, cit., p. 200).
La formula del ‘romanzo storico’ e lo stesso passo ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] e su corrispondenze analogiche o anomale di "alti" e di "bassi", ma contemperano, con le loro "aperture", cogli sfumati dell'epidermide, con lo sguardo fisso in alto (accorgimenti che forse a noi sfuggono, e che soltanto l'occhio dello spettatore ben ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] conoscenza delle risorse più efficaci a esaltare il movimento, l'energia e il senso della materia e dell'epidermide.
La produzione plastica del secondo decennio appare caratterizzata da iconografie storicizzanti o allegoriche (o comunque astratte dai ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] del L. ed è una delle sue migliori opere di scultura, per la naturalezza plastica e la rifinita ma morbida epidermide, assimilabile alle opere padovane.
Verso la fine del decennio si collocano due importanti monumenti ducali: il primo fu forse quello ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] numerosi negli ultimi anni di attività (e quasi tutti femminili) graffianti e felini, tutti nervi più che epidermide, quintessenza di vitalità e di sicurezza, e come ribadiscono soprattutto le centinaia e centinaia di prove grafiche (disegni ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] articolazioni sentimentali rivelatesi ricche di conseguenze per la pittura fiorentina del Seicento.
L’attenzione alla resa capillare dell’epidermide delle cose, dai broccati ai ricami di corpetti e calzari, quale emerge anche nell’Adorazione dei magi ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] al tema - il sangue rappreso e le lagrime ottenute con una vernice in rilievo (Conti, 1986) -, alla verità dell'epidermide e alla lieve peluria sul torso del Cristo, mentre con la tecnica senese 'a mestichino', cioè con graffito filiforme sull'oro ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] fatto uso del colore anche nell'architettura in pietra, ma ciò è scarsamente controllabile per la facilità della caduta dell'epidermide policromata. La policromia figurale è invece più largamente documentata dove il m. f., come nell'area gallo-romana ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] nei migliori ritratti di questo tempo, nei quali con uno stile secco e descrittivo dei minimi particolari dell'epidermide, si esprime una determinata esaltazione degli aspetti di rozzezza contadina, di altezzosa e scontrosa durezza (forse in nessuno ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e selvaggia della Maremma; l'altro, il ritratto della ragazza, "questo volto pulsante di vitalità animale sotto l'epidermide tesa", esprimente attraverso fl nero brutale dei capelli, delle pupille, del nastro "che emergono così crudi dalla calata ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...