Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] uno speciale pallore; ma Strong, che fece ricerche in proposito, lo attribuisce al pigmento che si deposita nell'epidermide, la quale diventa così parzialmente e provvidamente opaca ai raggi rossi calorifici ed ai raggi ultravioletti o attinici. Un ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] esemplare riproducendone la superficie senza ripercorrere il procedere dell'artista creatore dal primo tessuto dell'opera fino all'epidermide, e riesce perciò il suo lavoro senza quella profondità e sostanza dell'originale. Gli stessi criterî servono ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] . Nell'anatomia di ciascuna figura viene forzata la struttura interna, per farla emergere, scheletro e muscoli, attraverso un'epidermide tesa nella sua elasticità: caso limite, il cavallo dell'Artemisio. Nelle pose e nelle movenze si espandono gli ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] (formazione continua di elementi cellulari in misura esattamente corrispondente alle perdite, come si verifica per l'epidermide e per altri epiteli di rivestimento), sia per un'effettiva conservazione della massa cellulare originaria. Fenomeni ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] , la cui azione consentiva di estirpare senza difficoltà il pelo e serviva inoltre a facilitare la raschiatura e l'eliminazione dell'epidermide. Dopo una serie di immersioni in soluzioni a base di calce sempre più diluite, seguite da fasi in cui la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] che fusa e impastata come costume civile, latino e italico, transita, rivive, si atteggia nella tenera illusiva moderna epidermide dei Carracci (Momenti della pittura bolognese, cit., p. 200).
La formula del ‘romanzo storico’ e lo stesso passo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] e nucleare (indice nucleo-plasmatico) nelle prime fasi dello sviluppo e quelli sulla formazione e regressione dell’epidermide negli arti di embrioni animali, iniziò le sue innovative ricerche sulla funzione dei mitocondri, confermandone la presenza ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] .
Il cosiddetto bidone era impostato su uno schema ellittico, con struttura in cemento a vista variamente articolata, come l’epidermide vibrante e ricca di mutazioni di «un organismo che respira» (M. Ridolfi, La torre della continuità, in Casabella ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] regione della larva, ma che alla costituzione della coda concorrevano abbozzi di varie parti embrionali e che l'epidermide derivava da una speciale zona formativa; confermò la fissità delle potenze primarie nel caso del tessuto epidermico ma ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] scuro e «rudi nel loro dichiarato naturalismo, messo in evidenza da una luce che li sfiora dall’alto tanto nell’epidermide rugosa quanto nei panni lanosi» (Pallucchini, 1974, p. 148).
Confermò il buon nome ormai acquisito da Ottino Francesco Pona che ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...