Turbellari Classe di Platelminti comprendente la sottoclasse Arcofori con 9 ordini e circa 3400 specie. Riunisce vermi piatti di aspetto diverso, indicati con il nome generico di planarie (v. fig.), marini, [...] d’acqua dolce e terrestri, e sviluppo diretto o per metamorfosi attraverso lo stato di larve di Müller.
Rivestiti di epidermide ciliata, hanno dimensioni variabili da pochi millimetri a qualche centimetro, nelle planarie terrestri anche 30-60 cm. Il ...
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efelide
Piccola macchia giallobrunastra frequente sulla cute di soggetti giovani biondi o rossi, spec. al volto e alle braccia. Numerose soprattutto in estate e per esposizione al sole, sono un carattere [...] ereditario dominante e compaiono per accumulo di pigmento nelle cellule basali dell’epidermide. ...
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Genere di funghi Pirenomiceti, Sferiacei, caratterizzato dai periteci riuniti in numero più o meno rilevante a formare degli acervuli o glomeruli compatti che erompono dal periderma o dall'epidermide, [...] e dalle spore giallastre o brune, sempre muriformi, ossia divise in più cellule per mezzo di setti trasversali e longitudinali od obliqui. I periteci hanno consistenza membranosa o coriacea od anche carbonacea, ...
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ISTOGENI (dal gr. ἱστός "tessuto" e γεννάω "genero")
Fabrizio Cortesi
Questo termine è stato usato da J. Hanstein per indicare i meristemi che costituiscono gli apici vegetativi del caule e della radice. [...] Essi sono tre per il caule: dermatogeno o produttore dell'epidermide; periblema da cui deriva il cilindro corticale o corteccia primaria; pleroma che origina il cilindro centrale o stele. A questi tre nella radice se ne aggiunge un quarto: il ...
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PHYLLITES
Paolo Principi
. Sotto questa denominazione (Sternberg) si comprendono numerose foglie fossili di Angiosperme, per lo più riferibili alle Dicotiledoni, delle quali non è possibile determinare [...] l'esatta posizione sistematica. Col nome generico di Folium (Hofmann) vengono, invece, indicate impronte fogliari e resti di epidermide, che non possono essere attribuiti con sicurezza a determinati tipi di piante. ...
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INCARTAPECORIMENTO
Giangiacomo Perrando
L'acqua di cui in gran parte si compone il corpo umano, dopo la morte, in ambiente sufficientemente secco, tende a evaporare determinando un graduale prosciugamento [...] quando è integra, per la relativa impermeabilità dei suoi strati cornei (epidermide) ritarda tale essiccamento delle parti più umide sottostanti. Se però avvenga che l'epidermide sia abrasa o escoriata, allora il sottostante derma messo allo scoperto ...
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È il tessuto parenchimatico delle piante, particolarmente adibito alla funzione di assimilazione clorofilliana, e perciò molto ricco di cloroplasti. Il clorenchima si trova tipicamente sulla pagina superiore [...] della foglia dorsoventrale, al disotto dell'epidermide, ed è costituito da uno a tre strati di cellule a palizzata, molto ricche di clorofilla. Nelle foglie bifaciali il clorenchima si trova su ambedue le superficie delle foglie; del resto la ...
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LITODOMO (lat. scient. Lithodomus Cuvier 1817; dal gr. λίϑος "pietra" e δόμος "abitazione")
Carlo Piersanti
Genere di Lamellibranchi Asifonidi marini, eteromiarî (ord. Filibranchi) della famiglia dei [...] caratterizzato dalla conchiglia equivalve, lunga e stretta a forma di dattero, internamente madreperlacea, esternamente coperta da un'epidermide talvolta prolungata a guisa di barba. Nella prima età i litodomi si fissano mediante il bisso, più tardi ...
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dattiloscopia
Rilievo e studio dei caratteri e del comportamento delle linee rilevate della cute (creste cutanee papillari, dette dermatoglifi), ben evidenti nella superficie palmare delle mani e in [...] quella plantare dei piedi, specialmente a livello dei polpastrelli, e dovute alla sporgenza attraverso l’epidermide delle papille del derma. I dermatoglifi presentano un andamento che varia da individuo a individuo in modo pressoché infinito, ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] ossalato di calcio; negli Equiseti e nelle Graminacee la quantità di silice è tale che, arroventando un frammento di epidermide sopra una lamina metallica viene distrutta tutta la parte organica e rimane la silice a riprodurre tutti i particolari di ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...