epidemiologìa Parte dell'igiene che studia la frequenza con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L'e. costituisce la base per una razionale profilassi [...] e di mettere in atto i provvedimenti adeguati per eliminarli o evitarne l'azione.
Patologie di interesse epidemiologico
Le malattie infettive costituiscono la parte più interessante dell'e. che presuppone la conoscenza della eziologia e patogenesi ...
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Chirurgo tedesco (Rothenburg 1832 - Berlino 1910), prof. nell'univ. di Berlino, autore di classici lavori sulla tubercolosi articolare, che studiò dal punto di vista epidemiologico, anatomo-patologico, [...] patogenetico e terapeutico ...
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Medico (n. Philippeville, Algeria, 1876 - m. 1969), "chef de laboratoire" all'Istituto Pasteur di Parigi (1906), poi direttore dell'Istituto Pasteur di Algeri (dal 1910). A lui si devono fondamentali contributi [...] di ordine microbiologico ed epidemiologico, nel campo delle malattie infettive dell'uomo (melitense, tracoma, tifo petecchiale, ecc.) e degli animali (tripanosomiasi del dromedario, malaria degli uccelli, piroplasmosi). ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] comparsa delle manifestazioni cliniche è assai variabile e si può estendere anche fino a 10-15 anni.
Dati epidemiologici
Il sistema di sorveglianza mondiale (Global AIDS surveillance) fornisce periodicamente i dati sulla diffusione dei casi di AIDS ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] vita e di lavoro, di varia origine e natura, nonché alle abitudini personali alimentari e voluttuarie (v. anche epidemiologia, in questa Appendice). Mentre dall'inizio del Novecento si nota un graduale decremento della patologia infettiva acuta, pur ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] giorni), transitoria (da 1 a 3 settimane), cronica o persistente (oltre 3 settimane). Dal punto di vista epidemiologico, non è stata dimostrata alcuna correlazione tra particolari situazioni geografiche e un aumento delle manifestazioni d'insonnia ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] inapparente (infezione e malattia inapparente); altre volte il suo decorso è così poco tipico (fase sistemica) che solo il criterio epidemiologico può far sospettare un'infezione in atto.
Solo i casi paralitici, la cui incidenza è di 1/1000-1/3000 di ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] sessuale in soggetti non portatori del virus ovvero in fase di scarsa produzione anticorpale (superinfezione).
Oltre all'andamento epidemiologico attuale segnalato per le m. v. tradizionali, è d'uopo accennare anche alle loro patomorfosi cliniche che ...
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fisica P. di carica Locuzione genericamente equivalente a corpo (o corpuscolo) elettrizzato; p. liberi, i corpuscoli elettrizzati (ioni, elettroni ecc.) che sono liberi di muoversi in seno a un mezzo e [...] . inattivi, soggetti nei quali i microrganismi vivono come saprofiti. I p. sono importanti dal punto di vista epidemiologico perché possono infettare altri individui inconsapevolmente.
In genetica, individuo che possiede un allele mutato. Se l’allele ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] un tipo o di un altro è quindi di grande rilevanza. Si ricorda, per es., che molte correlazioni di tipo epidemiologico alimentare a livello nazionale sono basate sempre su dati di disponibilità di consumo ricavati dai BAN.
I mutamenti di consumo dei ...
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epidemiologia
epidemiologìa s. f. [comp. di épidemia1 e -logia]. – Scienza medica che studia, a fini soprattutto preventivi, l’entità e le vie della diffusione delle malattie (spec. di quelle infettive), mirando a individuare le condizioni...