LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] italiane dal 1915, che raggiunse il suo apice a Catania nel 1916 (A proposito di alcuni casi di meningite cerebro-spinale epidemica, in Pediatria, XXV [1917], pp. 321-357). Tra gli altri lavori pubblicati dal L. meritano ancora di essere ricordate la ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] della Salute pubblica (per l'attività svolta nella profilassi delle malattie infettive e per l'abnegazione con cui si prodigò nell'epidemia colerica del 1911 e degli episodi pestosi del 1914 e degli anni 1920-21) e ricoprì a Catania numerose cariche ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] che contraddistingueva la compagnia che si riuniva attorno alle profezie filofrancesi di Arcangela Panigarola si concluse con l’epidemia di peste del 1524 che colpì il monastero uccidendo 27 monache tra cui Arcangela Panigarola stessa, che morì ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] affermando che G. si era impegnato a tornare a Roma per discutere la versione finale del manoscritto. Nel frattempo una epidemia di peste aveva reso difficili gli spostamenti tra Firenze e Roma. A questo punto Riccardi propose che una copia del ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] alla luce di quello che avvenne allorché, partito Federico per la crociata e costretto a rientrare per l'esplodere di un'epidemia nel suo esercito (agosto 1227), il pontefice scomunicò l'imperatore il 29 sett. 1227, nella cattedrale di Anagni. Si ha ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] l'aiuto della flotta dei Pisani, suoi alleati, l'assedio di Napoli che tuttavia gli resistette strenuamente. Un'epidemia, di cui si ammalò gravemente anche Enrico VI, lo costrinse nell'agosto ad abbandonare definitivamente ogni ulteriore progetto di ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] delle aspirazioni di Federico I Barbarossa a sottomettere il Regno; le ambizioni dell'imperatore vennero però frustrate da un'epidemia diffusasi a Roma nell'estate del 1167. Contemporaneamente la nascita del primo nucleo della Lega lombarda e la ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] I. risulta trovarsi non più a Firenze, ma a Stignano, presso la famiglia Salutati, dove il cancelliere, a seguito di un'epidemia scoppiata in città, lo aveva pregato di trasferirsi insieme con i figli e di badare ai loro bisogni.
Nella primavera di ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] lungo resoconto che ne fece ad Isabella d'Este. Ritornato per un breve periodo a Londra, la trovò in preda ad un'epidemia di febbri, come scriveva ad Erasmo da Anversa nel settembre del 1517, lamentando la morte dell'Ammonio, amico di Erasmo. Passato ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] si riconosceva senza riserve. Il suo prestigio nell'emigrazione meridionale uscì rinsaldato dalla dedizione con cui, al tempo dell'epidemia di colera del '54, organizzò l'assistenza a bisognosi e malati, ma l'atto politicamente più qualificante fu la ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).